Un ragazzo di 16 anni a Sables-d'Olonne, in Francia è stato beccato a rubare un cane dal giardino dell'abitazione di un anziano. Trovarlo era impossibile, ma grazie all'aiuto del veterinario al quale il giovane si è rivolto, la polizia è riuscita a rintracciarlo.
Quando il sedicenne è stato interrogato ha ammesso il furto, ma il motivo alla base del gesto è stato del tutto inaspettato ed ha sorpreso gli agenti: sentiva la mancanza del suo cane, che era venuto a mancare da poco, ed era stato colpito dalla bellezza e dalla simpatia dell'animale dell'anziano.
Cosa è accaduto
Circa una settimana fa, a Sables-d'Olonne, in Francia, un uomo ha contattato la polizia in seguito alla scomparsa del suo cane di nome Noisette. L'animale si trovava tranquillamente nel giardino di casa sua, ma quando l'anziano è uscito fuori ha visto che era scomparso senza lasciare alcuna traccia.
Dopo aver denunciato il fatto alla polizia locale le speranze di ritrovarlo erano pochissime, proprio perché non c'erano indizi o segni che potessero indicare chi avesse rubato il cane o dove potesse essere andato l'animale nel caso fosse fuggito volontariamente.
Un veterinario attento
Grazie all'intervento di un veterinario il mistero è stato prontamente risolto. Il medico ha allertato gli agenti, chiamando in centrale per segnalare un giovane di 16 anni con un cane che sicuramente non era suo. Infatti, il giovane si era rivolto al veterinario per chiedere se Noisette avesse il microchip oppure no.
Una domanda di rito da parte di chi ruba un animale, che i rapitori fanno spesso prima di rivenderlo. Allertato dalla chiamata del veterinario, l'adolescente ha provato a fuggire, ma i poliziotti sono intervenuti rapidamente e hanno recuperato Noisette, che era comunque in gran forma.
La triste motivazione
Di fronte alla polizia, il sedicenne ha spiegato di aver rubato il cane perché era in un momento molto triste e stava combattendo contro la depressione per riprendersi dalla morte del suo cane. Così non appena ha visto Noisette se ne era innamorato subito e ha deciso di rubarlo.
Ai suoi genitori aveva detto di averlo trovato abbandonato in strada. Un triste epilogo che rende il gesto meno terribile, anche se pur sempre sbagliato.