Una foto condivisa su Facebook dall'utente Path G.A. ha fatto scalpore sui social network per settimane. Ma come mai?
Il motivo non è altro che l'applaudita risposta a un cartello che recitava: «L'urina del tuo cane danneggia il muro».
Il cartello della discordia
Path, un utente di Facebook di Saragozza, in Spagna, ha condiviso un'immagine del cartello con attaccato sotto un lungo testo scritto a mano che recitava:
«Il tuo tabacco provoca il cancro. I tuoi mozziconi di sigaretta causano incendi nelle foreste e nelle montagne. La tua plastica sta distruggendo mari e oceani. Il gas di scarico della tua auto sta uccidendo il clima. I tuoi assorbenti intasano tubature, fognature e impianti di trattamento. I tuoi rifiuti uccidono i fiumi. I MIEI CANI DICONO QUESTO: "QUANDO LA TUA RAZZA SPAZZERÀ VIA IL PIANETA... IL TUO MURO SARÀ ANCORA IN PIEDI..."».
Posted by Path G.A. on Tuesday, September 6, 2022
Il post di Path ha avuto più di 4.000 condivisioni e centinaia di commenti di persone che hanno voluto dire la loro sul cartello e sul foglio incollato sotto.
Pro o contro
Tra i tanti commenti c'è quello di Juan Alberto Quitana che dice:
E aggiunge: «Se tutti sapessero quanto amore incondizionato sanno dare, quanto sono fedeli, quante vite salvano, senza essere piagnucolosi come gli umani, e quanto sono riconoscenti e sempre felici, e molte altre cose, sicuramente non potremmo incolpare i cani: sono gli umani che sono sporchi e colpevoli».
Quello di Anthon Martin è un altro punto di vista. Nel post scrive un messaggio che scommette sul civismo: «Io amo gli animali, sono migliori di molti esseri umani. Sono d'accordo con tutto quello che hai detto, ma la coscienza civica è la coscienza civica e solo perché gli altri non ce l'hanno non significa che tu non debba averla. Questo è un circolo vizioso, è come se il sangue chiamasse il sangue, con guerre senza fine e non nessuna speranza di miglioramento. Anche questa è una risposta condivisibile».
La colpa non è dei cani ma dei padroni
Molte delle persone concordano sul fatto che gli esseri umani sono responsabili di tutti i comportamenti citati nei due cartelli. E nel caso dei cani, lo sono i loro proprietari.
«Ci sono padroni che seguono le regole, rispettano gli spazi, raccolgono i bisogni dei loro animali. Ce ne sono altri, al contrario, a cui non importa nulla, e che non lo fanno. Non possiamo mettere tutti sullo stesso piano».
Tanti sono i punti di vista simili a questo si possono leggere nel post.
C'è chi è più sporco dei cani...
Alcuni promuovono l'uso di bottiglie d'acqua con detergente per pulire l'urina dei cani, mentre alzano la voce contro le persone "sporche".
Almudena Marquina sottolinea: «Vedo molti padroni con le loro bottiglie d'acqua e detersivo. Ma non ho MAI visto i tanti uomini che urinano quotidianamente su muri. E che puzza! Dobbiamo reagire contro gli sporcaccioni con o senza animali domestici».
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