La Giornata Nazionale del cane guida è stata ideata dall'Unione Italiani Ciechi e Ipovedenti con lo slogan "La tua zampa, la mia mano…la nostra storia".
Come riportato da ildenaro.it, Mario Barbuto, presidente dell'Unione italiana ciechi e ipovedenti, ha dichiarato che «è molto importante che istituzioni e comunità siano al fianco dei non vedenti in questa giornata che celebra una storia di impegno ormai quasi centenaria e un racconto unico di tradizione, solidarietà, amicizia e libertà che vede al centro il cane guida per ciechi come aiuto insostituibile».
E aggiunge:
La situazione dei cani guida in Italia
In Italia non ci sono abbastanza cani guida: se ne contano un migliaio per circa 360 mila ciechi assoluti e oltre un milione e mezzo di persone con gravissimi problemi alla vista.
Ci vogliono ben 2 anni e diverse migliaia di euro per addestrare un cane guida. In Italia esistono solo 5 strutture abilitate alla formazione del cane guida, finanziate dalle Regioni o da enti benefici:
- il Centro Helen Keller di Messina,
- la Scuola di Scandicci (Fi),
- il servizio Cani Guida dei Lions a Limbiate (Mi),
- l’Associazione Puppy Walker di Selvazzano (Pd)
- il Centro di addestramento di Campagnano, Roma.
Ancora oggi in Italia, nonostante la legge riconosca i diritti dei non-vedenti e dei loro cani guida, si registrano troppi casi di discriminazione. Al non-vedente quindi può capitare che gli sia negato l'accesso su un mezzo pubblico o di accedere in luoghi aperti a tutti, come ad esempio è accaduto a Ragusa tempo fa.
Cosa dice la legge italiana riguardo i cani guida
La legge n. 37 del 1974, integrata e modificata dalle leggi n. 376/1988 e n. 60 del 2006, sancisce il Diritto all’accesso libero dei cani guida per ciechi. Questi ultimi possono entrare nei luoghi aperti al pubblico e salire sui mezzi di trasporto, senza limitazioni, tranne l’obbligo della museruola.
Queste giornate saranno quindi degli incontri di gioia, tradizione e condivisione tra non-vedenti, cittadini e cani guida, animali unici e insostituibili per i ciechi.