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volontaria chiama gatti

I gattini sono scampati a un triste destino.

© Facebook @ÈTv Marche

Senigallia: i gatti dell'alluvione cercano casa (Video)

Di Grazia Fontana Country Manager

Pubblicato il

L'alluvione nelle Marche ha cambiato la vita anche per gli animali domestici colpiti dal disastro naturale. I più fortunati adesso cercano casa.

Il 15 settembre 2022 un'alluvione ha colpito gran parte della regione Marche lasciando morti e desolazione dietro di sé. Ma non sono solo gli umani quelli ad essere stati colpiti, anche molti animali domestici hanno subìto le conseguenza di questa catastrofe naturale.

Molti rifugi sono stati allagati, molti animali da compagnia, per la paura, sono scappati di casa. E poi ci sono i tanti cani e gatti di strada; alcuni sono stati salvati, altri, purtroppo non ce l'hanno fatta.

La storia di Ciaccia e Gedeone

Tra i tanti gatti salvati c'è Ciaccia, anche conosciuta come "la gatta delle alluvioni". La micia, infatti, era già sopravvissuta ad un'alluvione del 2014 e, otto anni dopo, la storia si ripete. Per fortuna, anche questa volta un cuore d'oro è riuscito a portarla in salvo e l'ha affidata alle cure dell'associazione Gattofili.

Poi c'è Gedeone, micione grigio con l'orecchia accartocciata: anche lui spera di trovare ben presto una famiglia.

Gatti in cerca d'aiuto

Ma Ciaccia e Gedeone non sono i soli: sono almeno una decina i micetti messi in salvo dall'associazione, non sempre in buone condizioni.

Alcuni sono stati ritrovati con necrosi dovute al fango, altri sono stati ritrovati sopra tettoie e garage e sono rimasti dunque per giorni senza mangiare, quindi molto denutriti e disidratati.

Tanti, purtroppo, non sono ancora tornati a casa, ma la speranza è l'ultima a morire. E come dichiarato da Martina Pierini, dell'associazione Gattofili Anonimi di Senigallia, alla stampa locale:

«Il gatto è bun animale molto scaltro, spesso riesce a mettersi in salvo. L'unico problema è che con tutto questo cambiamento dell'ambiente e degli odori potrebbe avere difficoltà a ritrovare casa. Un consiglio potrebbe essere quello di mettere fuori qualcosa che apparteneva al gatto e che abbia il suo odore in modo che possa ritrovare la casa».

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