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allevatore con corgi

Molte testate mondiali hanno denunciato un aumento dei prezzi della razza Corgi.

© Corgilandia

Prezzi dei Corgi aumentati dopo la morte della Regina? Un allevatore dice la verità

Di Grazia Fontana Country Manager

Pubblicato il

Dopo la morte della Regina Elisabetta, si è visto un aumento del prezzo dei Corgi, razza preferita dalla sovrana. Ma sarà vero? Un allevatore ci spiega tutto.

L'8 settembre 2022 la Regina Elisabetta II si è spenta, lasciando sconforto nel mondo intero, ma soprattutto nel cuore dei suoi cari e dei suoi amati cani, parte integrante della sua famiglia sin da quando era ancora una bambina.

L'amore della sovrana per la razza Corgi ha fatto di questi cani delle vere e proprie celebrità, aumentandone la richiesta nel mondo intero.

Corgi, cani da cinema, ma a che pro?

Da sempre simbolo della regalità, i cani Corgi hanno conosciuto un picco di successo grazie alla serie tv The Crown, ma anche a Rex - Un cucciolo a palazzo, cartone animato uscito qualche anno fa sui cani della Regina.

Abbiamo parlato di questo "effetto moda" con un allevatore di Corgi italiano, Gianandrea Fasan, che da oltre 30 anni con la sua Corgilandia si occupa amorevolmente di tutti i suoi cuccioloni di questa razza.

Gianandrea riconosce questa esplosione di successo della sua razza, soprattutto negli ultimi due-tre anni, ma non sempre tutto ciò è benefico per l'animale:

«L'interesse di mercato si è smosso, ma è purtroppo un interesse sciagurato: ha favorito numericamente la razza nel paese, ma non la qualità, né la salute della razza».

In altre parole, continua Fasan, si è venuta a creare una "bolla", come succede sempre quando qualcuno vede delle possibilità di mercato.

Cosa c'è di vero dietro l'aumento di prezzo dei Corgi?

L'aumento di prezzo della razza Corgi in allevamento non è un fatto recente: complice la crisi economica, se in passato in Italia il prezzo mediamente aggirava tra i 1500/2000 euro, oggi siamo arrivati ai 2000/2500 euro per cucciolo.

I prezzi, dunque, non si alzano conseguentemente alla morte della Regina, ma derivano da un aumento costante negli ultimi anni. Gli allevatori, inoltre, si ritrovano a dover fare più esami di salute del passato, motivo in più che spinge ad alzare i prezzi:

«Il prezzo aumenta presso chi lavora in maniera opportuna! I veri allevatori sono costretti a mantenere un prezzo basso per poter consentire l'acquisizione del cane, ma ciò taglia qualsiasi tipo di guadagno», continua Fasan.

E precisa:

«Ciononostante, questo aumento dei prezzi consente l'ingresso nel mercato di commercianti e persone che si improvvisano allevatori, quando son realmente dei truffatori!».

Una domanda in costante crescita

Certo è che la domanda è aumentata nel corso degli ultimi anni. Gli allevamenti diventano quasi come dei supermercati:

«Ricevo certe domande secche del tipo "Ce l'hai? Quanto costa?". Ho sempre fatto una valutazione del cliente prima di dare i miei cani, ma oggi è tanto più necessaria quanto impossibile, perché la gente si infastidisce».

Cosa che invece non accadeva in passato, quando le persone che andavano in un allevamento lo facevano per un reale interesse verso la razza per la quale si erano informati a dovere:

«In passato quando 10 persone chiamavano, 9 erano affidabili. Oggi non si contano più tutti i contatti, ma le persone realmente interessate e pronte a condividere la vita con un Corgi si contano sulle dita di una mano». 

Ringraziamo Gianandrea Fasan per averci svelato come stanno realmente le cose. E noi di Wamiz vorremmo ricordare a tutti voi che prima di prendere un cane, che sia in adozione o in allevamento, bisogna sempre pensarci bene perché gli animali non sono oggetti, ma membri della famiglia con cui si condividerà tutto il resto della nostra vita.

Leggi anche: 7 domande da porsi prima di adottare un animale domestico

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