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cane e gatto insieme al proprietario

Arrivano gli aiuti.

© Chendongshan / Shutterstock

L'iniziativa di un comune italiano per aiutare i proprietari di cani e gatti

Di Grazia Fontana Country Manager

Pubblicato il

L'iniziativa del comune volta ad aiutare i proprietari di cani e gatti più bisognosi per contrastare un grosso problema tutto italiano.

Si sa, l'Italia non è certo un esempio da seguire in fatto di randagismo. Il Belpaese è ben lontano dagli standard di altri paesi europei, come l'Olanda, che hanno portato il numero di cani e gatti randagi pari a zero.

In Italia, purtroppo, c'è ancora una falsa credenza secondo la quale gli animali non debbano essere sterilizzati per il loro bene. E così, via a cani e gatti in libertà che si accoppiano ed accrescono il numero di cagnolini e micetti senza casa.

L'iniziativa di un comune italiano

Per contrastare questo fenomeno, il comune di Milano ha dato il via ad un progetto volto a:

«favorire la sterilizzazione gratuita per cani e gatti di proprietà di cittadine e cittadini residenti in stato di fragilità economica», fanno sapere da palazzo Marino.

L'obiettivo, come fa sapere Elena Grandi, assessora all'ambiente, è quello di prevenire gli abbandoni delle cucciolate.

Il progetto consegnerà dei voucher, fino ad esaurimento fondi, che consentiranno ai proprietari meno fortunati di risparmiare tra i 75 e i 220 euro perché i costi dell'intervento saranno a carico dell'ente pubblico.

Come ottenere i voucher

Per rientrare nel progetto bisogna scrivere una mail a m.ufficiotutelaanimali@comune.milano.it o contattare direttamente il numero 02 884 54910 dal lunedì al mercoledì dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 14 alle 16 per ricevere tutte le informazioni.

«Se in possesso di tutti i requisiti, si ottiene il rilascio del voucher da presentare alle cliniche veterinarie convenzionate con Ats», fanno sapere dal comune milanese.

I voucher saranno disponibili fino al 20 novembre 2023 e i richiedenti devono avere un Isee inferiore a 6.500 euro annui. Sarà data priorità ai proprietari di razze più "speciali" quali Pitbull, Rottweiler, Dogo Argentino e Bulldog americano. Questa selezione è stata fatta per poter mettere fine anche agli allevamenti abusivi che sfruttano queste razze rendendole difficili poi da gestire e implicando un lungo periodo di riabilitazione prima di poterle dare in adozione.

Leggi anche: Stati Generali del Randagismo: i costi per l'Italia sono esorbitanti

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