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cucciolo di cane accanto ai regali

Ogni anno la stessa storia.

© robertos0621 / Shutterstock

Cuccioli trattati come peluche: l'ENPA lancia l'allarme

Di Grazia Fontana Country Manager

Pubblicato il

Ogni anno per Natale accade sempre la stessa storia. L'ENPA lancia l'allarme sperando di aprire gli occhi di tutti.

 

Gli animali sono esseri senzienti. Più volte in Parlamento è stata presentata la questione. Più volte se n'è sentito parlare nelle tv di tutto il mondo, eppure c'è ancora chi non ha la cosa chiara in testa e pensa bene che regalare un cane o un gatto per Natale sia una buona idea.

Non c'è dubbio, si fa del bene all'animale, ma sarà una cosa definitiva? La persona a cui si sta per regalare il cucciolo ha coscienza di cosa implichi il fatto di prendersi cura di un essere vivente?

Scelte sbagliate

A spiegarlo è Giusy D'Angelo, consigliera dell'Ente Nazionale Protezione Animale (ENPA) ed esperta cinofila a Fanpage.it:

«Non voglio credere che il cagnolino venga visto ancora oggi come un giocattolo ma credo che il tutto venga vissuto con superficialità, non si valutano tutte le conseguenze dall’avere un animale. Credo sia un problema culturale».

Il problema è che la scelta, se non fatta con consapevolezza, può portare ad un nuovo ingresso in canile a distanza di poco tempo, ridando di nuovo all'animale un'esperienza traumatica. Adottare sì, ma con coscienza!

Il problema degli allevamenti

L'altra faccia della medaglia è quella dell'acquisto di cuccioli di razza durante il periodo delle feste: la crescita della domanda porta certi "allevatori" (se così si possono definire, perché i veri professionisti si occupano in primis del benessere degli animali e non del loro incasso, come abbiamo visto nella nostra intervista all'allevatore Gianandrea Fasan) ad "aumentare la produzione" di cuccioli a discapito della salute dei genitori.

«È importante capire ad esempio le fattrici e gli stalloni dell’allevamento come vivono. Bisogna preoccuparsi del benessere di questi animali che sono comunque usati per la riproduzione, bisogna chiedere agli allevatori che fine fanno i genitori del cucciolo», spiega l'esperta ENPA a Fanpage.it.

Il Natale poi, precisa la Dott.ssa D'Angelo, non è il periodo ideale per creare dei legami con un nuovo adottato: dato che si tende spesso ad uscire di casa per andare da amici e parenti per le feste, il cane o il gatto vengono lasciati soli in casa e ciò non aiuta nemmeno ad impartire una giusta educazione. Proprio da qui partono le problematiche che portano poi i padroni "inconsapevoli" a riportare indietro l'animale.

Questo Natale regalatevi dei peluche!

Leggi anche: A Natale adottiamo un cane anziano a distanza!

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