Gli animali sono esseri senzienti. Più volte in Parlamento è stata presentata la questione. Più volte se n'è sentito parlare nelle tv di tutto il mondo, eppure c'è ancora chi non ha la cosa chiara in testa e pensa bene che regalare un cane o un gatto per Natale sia una buona idea.
Non c'è dubbio, si fa del bene all'animale, ma sarà una cosa definitiva? La persona a cui si sta per regalare il cucciolo ha coscienza di cosa implichi il fatto di prendersi cura di un essere vivente?
Scelte sbagliate
A spiegarlo è Giusy D'Angelo, consigliera dell'Ente Nazionale Protezione Animale (ENPA) ed esperta cinofila a Fanpage.it:
Il problema è che la scelta, se non fatta con consapevolezza, può portare ad un nuovo ingresso in canile a distanza di poco tempo, ridando di nuovo all'animale un'esperienza traumatica. Adottare sì, ma con coscienza!
Il problema degli allevamenti
L'altra faccia della medaglia è quella dell'acquisto di cuccioli di razza durante il periodo delle feste: la crescita della domanda porta certi "allevatori" (se così si possono definire, perché i veri professionisti si occupano in primis del benessere degli animali e non del loro incasso, come abbiamo visto nella nostra intervista all'allevatore Gianandrea Fasan) ad "aumentare la produzione" di cuccioli a discapito della salute dei genitori.
Il Natale poi, precisa la Dott.ssa D'Angelo, non è il periodo ideale per creare dei legami con un nuovo adottato: dato che si tende spesso ad uscire di casa per andare da amici e parenti per le feste, il cane o il gatto vengono lasciati soli in casa e ciò non aiuta nemmeno ad impartire una giusta educazione. Proprio da qui partono le problematiche che portano poi i padroni "inconsapevoli" a riportare indietro l'animale.
Questo Natale regalatevi dei peluche!
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