Roma Caput Mundi. Questo era la capitale italiana all'epoca dell'impero romano, il centro del mondo.
Ed oggi la città torna al centro della scena grazie al progetto Idraulica del Colosseo che analizza, attraverso le fogne dell'anfiteatro Flavio, la civiltà di duemila anni fa.
Metteremo a sistema, integrandoli, i dati archeologici, anche quelli condotti sugli elevati degli ipogei, con quelli più specificatamente idraulici. Senza trascurare le fonti antiche mai completamente esplicite
— ? Colosseo • Foro Romano • Palatino (@ParcoColosseo) November 24, 2022
Federica Rinaldi, responsabile del Colosseo#idraulicadelColosseo pic.twitter.com/geChgJ7jOX
Le civiltà all'epoca romana
Le scoperte fatte dagli archeologi riguardano anche i nostri amici animali: insieme alle ossa di orsi, leoni e leopardi sono stati ritrovati anche dei resti di cani. E non di cani qualunque, ma di cani bassotto!
Si pensa che questi venissero utilizzati per gli spettacoli di caccia, chiamati venationes, che si svolgevano all'interno dell'anfiteatro. Tali battute di caccia erano organizzate per intrattenere il pubblico romano. Ma non solo. I ricercatori suppongono che i bassotti siano stati anche utilizzati per delle lotte tra di loro.
Le origini del Bassotto
La razza Bassotto, quindi, potrebbe avere origini ben antiche, al contrario di quello che si è pensato sino ad oggi. Si dice, infatti, che i Teckel discendano dal Pinscher e dal Bassett Hound e pare siano stati allevati solo a partire dal 18° secolo.
Queste ricerche mostrano, invece, come la razza fosse già presente duemila anni fa e come fosse già al centro dell'interesse dell'élite romana. Insomma, la Regina Elisabetta non è stata l'unica ad interessarsi ai cani salsiccia, che hanno avuto successo sin dall'epoca dei centurioni.
Presentati oggi i risultati delle ricerche sul sistema idraulico e il collettore fognario dell'Anfiteatro Flavio.
— ClassiCult (@ClassiCultit) November 24, 2022
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