Eventi estremi come le alluvioni che stanno mettendo in ginocchio l'Italia, alternate ai periodi di forte siccità, sono il risultato della sempre più crescente crisi climatica, come conferma un recente studio su Nature Water.
Il maltempo sta causando molti danni a diverse aree ed il BelPaese è diviso in zone arancioni e rosse. Sicilia, Emilia-Romagna e Marche le regioni più colpite.
Non siamo solo noi umani a subire tali eventi catrastrofici. Anche gli animali, domestici e non, stanno rischiando la vita.
I salvataggi degli animali delle associazioni animaliste
Associazioni per la salvaguardia e la protezione animale come OIPA e LAV si sono già attivate per salvare gli animali in pericolo a causa delle inondazioni.
Ma hanno bisogno del nostro sostegno. Ecco come fare per aiutarle ad aiutare.
L'appello dell'OIPA: «servono aiuti e rinforzi per gli animali»
L'Organizzazione Internazionale Protezione Animali ha lanciato un appello accorato ai proprietari di animali:
L'OIPA ha dato il via a una raccolta fondi straordinaria per consentire ai suoi volontari e guardie zoofile dell’Emilia-Romagna e delle Marche di mettere in salvo gli animali vittime della disastrosa ondata di maltempo che sta causando esondazioni, frane e smottamenti.
In questo video i salvataggi degli animali del rifugio Cuori Pelosi di Senigallia e dei cavalli di una scuderia a Bologna:
Alluvioni in Emilia e Marche: prosegue l'intervento della LAV
Anche la Lega Anti Vivisezione è intervenuta prontamente in seguito a diverse segnalazioni di animali in pericolo. L'ultima, quella di un rifugio allagato con 58 cani immersi nell’acqua nella zona di Imola (Emilia-Romagna).
Con l’intervento dei vigili del fuoco sono stati messi in sicurezza tutti i cani ed evacuati 3 di loro che non potevano rimanere in quelle condizioni.
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