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simonetta cardone

Tutti affranti per la morte dell'animalista romana.

© Facebook @Partito Animalista Italiano

Uccisa da un SUV Tesla contromano, Simona Cardone lascia orfani 20 gatti e 2 cani

Di Ilenia Colombo Redattrice | Community Manager

Pubblicato il

Rimasta vittima di un terribile incidente a Roma, è scattata la gara di solidarietà per trovare una casa agli animali di Simona Cardone.

Simona Cardone era una grande amante degli animali dedicando gran parte della sua vita alla difesa dei più deboli.

Purtroppo, tutto ciò è stato bruscamente interrotto da un SUV Tesla guidato contromano da un giovane ad altissima velocità.

Adesso che Simona non c'è più, che ne sarà dei 20 gatti, 2 cani e diverse colonie che accudiva con amore?

I cani e gatti orfani di Simona Cardone

La morte dell'animalista romana ha sconvolto tutti, anche chi non la conosceva, perché è di anime buone e sensibili come lei che il mondo ha bisogno.

La casa della 67enne era diventata un rifugio per cani e gatti e di molti altri se ne occupava a distanza. Dopo la sua tragica morte, è scattata una catena di solidarietà per continuare a dare cure e amore a tutti i trovatelli rimasti orfani.

«Ho ricevuto talmente tante chiamate e solidarietà da aver la conferma che Simona, come tutte le persone speciali e sensibili, questo mondo schifoso lo cambiano davvero. Spero che tanto interesse non mancherà quando arriverà il momento più complesso di trovare una nuova vita agli animali per cui lei ha dato la sua», scriveva Alessia Campoli il 2 luglio su Facebook.

Gli appelli si sono moltiplicati a macchia d'olio sui social e poche ore dopo, è arrivata la notizia che tutti speravano: la volontaria che ha lanciato la catena di solidarietà ha annunciato pubblicamente che tutti gli animali sono adesso in buone mani:

«Aggiornamento: Gli animali sono tutti accuditi da vicini, amici e volontari di zona».

Anche il Partito Animalista Italiano ha condiviso l'emozionante notizia sui social:

«In queste ore i suoi piccoli hanno trovato adozioni e, per ora, stallo, almeno questo speriamo farà contenta la povera Simonetta vittima di questa morte assurda ed ingiusta».

E conclude:

«Ciao Simonetta dovunque tu sia, sarai felice di sapere che i tuoi piccoli ora hanno trovato casa».

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