È una vera e propria corsa contro il tempo quella lanciata in Francia per ritrovare Emile, il bambino di due anni e mezzo sfuggito alla vigilanza dei nonni mentre trascorreva con loro il suo primo giorno di vacanza. Il piccolo stava giocando tranquillamente in giardino e solo alcuni minuti dopo i nonni si sono accorti della sua scomparsa.
Immediato è stato l'allarme e i mezzi utilizzati per le ricerche sono di alto livello ma, sfortunatamente, di Emile non c'è ancora traccia.
I cani di Sant'Uberto
Ronde, pattuglie aeree, ricerche no stop, squadra cinofila... Dalla scomparsa di Emile sono stati impiegati mezzi di ogni tipo per ritrovarlo, ma purtroppo le sue tracce si sono perse in fretta, malgrado due segnalazioni su una strada del paese arrivate lo stesso giorno.
Sul posto sono state inviate le unità cinofile con i cani di Sant'Uberto, animali dall'olfatto particolarmente sviluppato, che vengono spesso inviati quando le prime squadre, composte in genere da Malinois o Pastori tedeschi, non sono più sufficienti.
A differenza degli altri cani, i Sant'Uberto possono seguire una traccia più di 24 ore dopo, anche se è stata offuscata da altri passaggi. Resta ora da sperare che il piccolo venga ritrovato vivo dopo oltre 48 ore dalla scomparsa.
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