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gatti scomparsi a bologna e nima benati

Dei gatti del bolognese si sono perse completamente le tracce.

© dimitrisvetsikas1969 / Pixabay; Instagram @nimabenati

Il mistero dei gatti spariti nel bolognese coinvolge anche Nima Benati

Di Ilenia Colombo Redattrice | Community Manager

Pubblicato il

Sono oltre 30 i gatti spariti nel bolognese e, tra questi, il Persiano della fotografa Nima Benati. Ingenti ricompense sono offerte a chi dovesse ritrovarli.

Rimane un mistero irrisolto che sta facendo molto parlare di sé quello dei gatti spariti nel bolognese, precisamente nelle zone di Vado, Gardelletta, Monzuno e Marzabotto.

Soltanto nei mesi di agosto e settembre oltre 30 gatti sono spariti nel nulla, troppi per essere una "semplice" coincidenza.

Le ricompense dei proprietari di gatti scomparsi a Bologna

I proprietari dei felini sono disperati non riuscendo a trovare i loro amati animali domestici, che sembrano svaniti nel nulla.

Per questo sono disposti ad offrire cospicue ricompense economiche per coloro che dovessero ritrovare i loro mici scomparsi. La maggior parte si aggirano tra i 1200 e i 1500 euro ma ci sono stati addirittura alcuni che hanno offerto 4000 euro.

L'impegno delle associazioni animaliste

Il caso è stato monitorato da alcune associazioni in difesa degli animali italiane tra cui il Partito animalista italiano e l’Aidaa.

«Nessuno deve restare impunito e, soprattutto, dobbiamo fermare questa strage di gatti che sta avvenendo in silenzio», ha scritto su Facebook il Partito Animalista Italiano.

L'associazione italiana difesa animali e ambiente ha offerto una ricompensa di 5000 euro, come si legge sul suo sito, per inchiodare il rapitore dei mici e consegnarlo alla giustizia.

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Gatti spariti nel bolognese: le ipotesi dei Carabinieri

Il giallo dei gatti spariti nel bolognese ha fatto insospettire anche le forze dell’ordine, che hanno aperto un’indagine per indagare di più sull'oscura vicenda.

Le ipotesi sui felini spariti sono diverse. Ecco quelle che sono state prese seriamente in considerazione dai Carabinieri: un serial killer dei gatti; un gruppo esoterico o una setta (cosa già successa in passato in altri luoghi); un accumulatore compulsivo di animali (anche questo caso già noto in altre vicende simili).

Purtroppo, per il momento non c'è una risposta univoca al mistero dei gatti spariti nel bolognese. Quel che è certo è che la triste vicenda ha subito fatto il giro della stampa, locale e internazionale, anche dopo gli accorati appelli di celebrità come Aurora Ramazzotti, Paola Turani e la fotografa di moda Nima Benati.

Anche il gatto di Nima Benati tra le vittime

Nima Benati è una fotografa di moda molto conosciuta sui social, grazie ai suoi servizi fotografici per Vogue, Vanity Fair e per celebrità come Chiara Ferragni o Aurora Ramazzotti.

Il suo gatto Bartolo, un adorabile Persiano Chinchillà, è scomparso mentre la giovane si trovava in vacanza in Costa Rica. La fotografa ha chiesto aiuto ai suoi quasi 800.000 follower per ritrovarlo, offrendo come ricompensa 5000 euro per chi riuscisse a riportarlo a casa.

Le raccomandazioni per i proprietari di gatti

A tutti i proprietari di gatti residenti nel bolognese si raccomanda di non lasciare i propri animali liberi e incustoditi, di recarsi dalle autorità se si è a conoscenza di una qualunque informazione utile a identificare il/i responsabile/i. Consigliamo anche di consultare il gruppo Facebook Gatti smarriti a Bologna.

Speriamo che i mici vengano ritrovati e possano ricongiungersi con i loro amati umani.

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