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struttura incendiata

L'AIDA&A ha denunciato l'accaduto.

© eu1 / Pixabay (immagine di repertorio)

Gli incendi a Palermo devastano un rifugio abusivo: morti 7 cani e un gatto

Di Ilenia Colombo Redattrice | Community Manager

Pubblicato il

Le fiamme divorano un rifugio a Misilmeri dove perdono la vita 8 animali. Gli animalisti denunciano il sindaco e la proprietaria della struttura abusiva.

L'estate è finita ma un po' in tutta Italia si stanno registrando temperature ben superiori alla media stagionale. In Sicilia, soprattutto nel palermitano, continuano a verificarsi gli incendi che hanno caratterizzato l'estate del capoluogo siciliano: migliaia di ettari di boschi, campi coltivati e terreni sono stati bruciati dai roghi.

Purtroppo, col passare degli anni e dell'avanzare dei cambiamenti climatici, questi eventi saranno sempre più frequenti e gravi, in Sicilia come in molte altre parti del mondo.

Un rifugio abusivo di animali tra le fiamme

Pochi giorni fa, a Misilmeri, in provinicia di Palermo, una struttura abusiva adibita a canile è andata a fuoco.

Sfortunatamente, l'incendio non ha risparmiato gli animali che vi abitavano: sono morti 7 cani ed 1 gatto. Gli altri animali sono stati salvati dalle volontarie e dei volontari che sono accorsi prontamente.

Non perderti questi video:

La denuncia dell'AIDA&A

A denunciare l'accaduto è stata l'Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, per il reato di maltrattamento animale che avrebbe compiuto la donna che gestiva il canile:

«Si tratta di una struttura gestita da una donna e della quale già in passato si erano interessati le forze dell'ordine ed anche importanti trasmissioni televisive che avevano mandato in onda dei servizi per denunciare lo stato di degrado del posto. Ma non è successo nulla, fino alle fiamme che l'altro giorno hanno divorato la struttura dove hanno perso la vita 7 cani ed un gatto e gli altri animali sono stati salvati grazie al pronto intervento delle volontarie e dei volontari che sono accorsi sul posto salvando la vita agli altri cani e gatti presenti nel rifugio abusivo».

E aggiunge:

«Stiamo preparando una corposa denuncia su quanto accaduto nei confronti della proprietaria della struttura per il reato di maltrattamento. Ma puntiamo sopratutto il dito contro il sindaco e i suoi predecessori perchè pur avendo gli strumenti per un’intervento incisivo contro il randagismo e per giunta senza costruire nuovi canili se ne sono fregati ora del loro comportamento e delle loro negligenze ne risponderanno davanti alla giustizia».
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