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Ci sono cose che i gatti non sopportano che facciamo con loro!

© Shutterstock

7 cose da non fare MAI con il tuo gatto

Di Ilenia Colombo Redattrice | Community Manager

aggiornato il

Per quanto adorabile sia il tuo gatto, rimane un essere vivente con il suo linguaggio e i suoi umori. Ci sono cose dunque che è meglio evitar di fare!

Più abili creatori di legami sociali rispetto ai social network, garanti della nostra salute sia fisica che mentale e più efficaci (a volte) dei nostri dottori, ma anche veri maestri di vita per i più piccoli... I benefici degli animali domestici sono molteplici.

È quindi facile capire perché ci sono milioni di famiglie in Italia che hanno la fortuna di averli in casa.

E inutile dire che tra tutti gli animali, i gatti sono tra i preferitifanno le fusa, sono, più o meno, indipendenti, sanno mostrarsi affettuosi (quando ne hanno voglia!), sono estremamente buffi... insomma, ci fanno cadere ai loro piedi!

 Ma spesso non immaginiamo che alcune delle nostre azioni possano non andare bene per loro.

Vediamo quindi insieme le 7 cose da NON fare con il tuo gatto al fine di non intaccare negativamente la vostra relazione.

1. Usare la violenza o l'aggressività

Siccome un gatto non può essere facilmente addestrato come un cane - ma è comunque meglio iniziare l'addestramento del micio fin da cucciolo -, è inutile e inappropriato sgridarlo o usare la violenza per rinforzare il rimprovero.

Dovrai invece armarti di pazienza e agire con lui come farebbe sua madre: quando noti che fa qualcosa che non dovrebbe, immobilizzalo fermamente rimanendo calmo mentre dici «NO!» 

2. Sgridare il gatto se urina fuori la lettiera

Il gatto che urina fuori dalla sua lettiera può avere diversi problemi come:

  • Stress;
  • Paura;
  • Problemi di salute;
  • Necessità di marcare il suo territorio;
  • Una lettiera sporca (che spinge il felino a cercare un luogo più pulito dove urinare).

Urlargli contro o rimproverarlo distruggerebbe solo la vostra relazione e non aiuterebbe di certo la situazione.

Chiedi aiuto a dei professionisti come i comportamentalisti per animali per identificare la causa del problema e agire di conseguenza.

3. Togliergli la sua ciotola del cibo

Addomesticato da molto meno tempo rispetto al cane, il gatto ha conservato le sue abitudini di caccia. Di conseguenza, mangia più spesso, ma solo piccole quantità alla volta.

Perciò è meglio lasciare la sua ciotola con del cibo a disposizione tutto il giorno.

4. Imporre troppi divieti al tuo gatto

Sempre considerando che un gatto non si può addestrare come un cane ed anche se il felino riesce ad imparare certe cose, non assimilerà tutto: un gatto, essendo indipendente, rimane testardo e orgoglioso!

5. Costringerlo alle coccole

Conosci la preghiera del gatto per il suo padrone?

«Amico uomo, non tenermi schiavo
perché ho in me il gusto della Libertà.
Non cercare di indovinare i miei segreti
perché ho in me il gusto del Mistero.
Non costringermi alle carezze
perché ho in me il senso del Pudore.
Non offendermi
perché ho in me lo spirito della Fierezza.
Tienimi un posto accanto al tuo focolare
e io ritornerò sempre da te
perché ho in me lo spirito della Fedeltà.
Sappimi amare e ti saprò amare
perché ho in me lo spirito dell'Amicizia
».

Un gatto rimane un essere indipendente e ama la sua libertà quindi non costringerlo a frequenti sessioni di coccole quando non ne ha voglia.

Non forzare il tuo gatto se vedi che non ha voglia di coccole. © Shutterstock

6. Tagliargli i baffi

Chiamate anche vibrisse, queste ultime permettono a Micio di rilevare le variazioni nell'aria per individuare possibili prede, misurare la larghezza di uno spazio ma anche, esprimere le sue emozioni.

Anche se i baffi ricrescono se tagliati o cadono, per tutto il tempo della ricrescita il gatto sarà un po' goffo e maldestro...

7. Usare gli oli essenziali

Sempre più comuni nella nostra vita quotidiana, gli olii essenziali possono essere nocivi per il nostro amico felino. Se il nostro corpo elimina i loro effetti dannosi grazie all'enzima chiamato glucuronosiltransferasi, il gatto non lo produce. 

Marie-Hélène Bonnet, specialista nel comportamento dei gatti, ricorda che «2 gocce sono il massimo che il fegato del gatto può assorbire in un anno per non essere messo in pericolo! Vale a dire 0,005 gocce al giorno».

Qualche consiglio in più

Anche il tuo gatto ha le sue piccole abitudini: sa perfettamente cosa gli piace e cosa non gli piace. Cerca di essere regolarmente all'ascolto del suo benessere quotidiano, soprattutto con piccole attenzioni che lo renderanno felice.

Una lettiera pulita, una sessione di spazzolatura per mantenere in buono stato il suo mantello, il prendersi cura degli artigli ed offrigli uno snack utile per mantenere sani i suoi denti, questo è tutto ciò che il tuo gatto ti chiede!

Con queste piccole attenzioni, farete la sua felicità!

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