Sale sempre più la preoccupazione per gli addetti delle strutture ospitanti cani e gatti in questo periodo di emergenza da Coronavirus.
Stop alle adozioni
Tra le misure imposte dal Governo per cercare di arginare i contagi e la propagazione del COVID-19, è inclusa quella di chiudere anche le strutture che accolgono animali in difficoltà interrompendo quindi le adozioni di cani e gatti fino a nuova comunicazione.
Secondo quanto riportato dal fattoquotidiano.it, gli addetti del canile di Lodi ad esempio, stanno operatori che stanno facendo turni molto lunghi e spostandosi solo dietro permessi del presidente, veterinari disponibili ininterrottamente...
Dopo il decreto del 12 marzo, però, la situazione si è complicata ancora di più, essendo state bloccate le adozioni di cani e gatti:
Serena Fiorilli dal canile di Trebbo di Reno spiega invece che è preoccupata per i cani che erano già stati prenotati e quindi, a causa del blocco delle adozioni, i futuri proprietari di cani e gatti ci ripensino.
L'amore per gli animali vince su tutto
Cinzia Maddalena, del Gattile di Conegliano, afferma speranzosa che:
E aggiunge che c’è anche chi, fiducioso che da inizio aprile tutto torni come prima, ha già prenotato i gattini ancora in gestazione.
A livello personale, Cinzia afferma che in questo momento di emergenza può dedicare più tempo a casa ai suoi cani e gatti.
Vi ricordiamo che non c'è alcuna prova scientifica che cani e gatti possano trasmettere il COVID-19 all'uomo. Cani e gatti non si abbandonano! E presto potremo tornare ad adottare tanti quattro zampe bisognosi.