In questo periodo di Coronavirus, abbiamo sentito parlare di diversi episodi di discriminazione animale e disinformazione al riguardo.
«Divieto di nutrire animali randagi»
All'entrata di un edificio situato a Le Cannet, nel sud della Francia, i residenti sono stati sorpresi di trovare una scritta appesa alla porta. Una lettera intitolata:
L'associazione Upa 06 - Urgence pour un animal réseau de bénévoles ha raccontato di questa vicenda e ha sottolineato che, per il momento, non c'è nessuna prova che gli animali possano trasmettere il Covid-19 all'uomo.
«Questi animali randagi o futuri randagi sono potenzialmente portatori di patologie infettive», afferma la lettera, in cui si dice che, se non si rispettano le suddette regole, le multe possono variare da 450 a 1.500 euro.
È menzionata perfino una cancellazione del contratto di locazione degli inquilini in caso di non obbedienza al presente avviso.
Beurk ! 😵 Quelle honte ... ☡☡ INTERDICTION dans cette copropriété de nourrir les animaux errants affamés svp !! IL...
Posted by Upa 06 - Urgence pour un animal réseau de bénévoles on Friday, May 8, 2020
Questa lettera ovviamente ha fatto arrabbiare molte persone che associano questa decisione a un chiaro maltrattamento.