Un'Università italiana permetterà l'ingresso di cani e gatti in Ateneo

Questa è tra le prime iniziative ad essere applicata ad un ente pubblico.
Un'Università italiana sarà tra i primi enti pubblici del Belpaese a dare il via ad un'iniziativa che vede gli animali domestici ammessi all'interno dell'ateneo per tanti interessanti motivi.
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Pubblicato il 18/06/20, 15:38
Via libera agli animali in ufficio!
A dare la notizia è stato il Rettore dell'Università degli Studi di Verona, Pier Francesco Nocini che, con l'iniziativa "Smart pet working in office", renderà possibile la presenza di cani e gatti negli uffici dell'ateneo veronese.
Gli animali fanno stare bene!
Che gli animali facciano stare bene ed aiutino a migliorare la vita e l’umore dell’uomo è cosa nota.
In effetti, diversi studi parlano dei numerosi benefici di vivere con Fido o Micio, tra cui:
- la riduzione dello stress;
- il superamento di uno stato depressivo;
- un miglioramento del comportamento umano;
- degli effetti positivi sulla salute del cuore.
L'obiettivo dei Pets at Work
L'obiettivo di questa bella iniziativa, che tra l'altro è tra le prime ad essere applicate ad un ente pubblico in Italia, è proprio questo: favorire il benessere generale ed apportare serenità ai dipendenti dell'Università.
Gli animali ammessi in ateneo saranno in genere esemplari di cani di piccola e media taglia e gatti, considerando anche il carattere di ciascun animale.
Secondo quanto riportato da tgcom24, Nocini ha affermato che:
Inoltre, il Rettore ha aggiunto che questo progetto sarà utile anche per «rendere più agevole il rientro post lockdown per quanti si trovano a gestire un distacco brusco con il proprio pet».
Il tutto rispettando le regole di base dell'ateneo e garantendo una convivenza pacifica tra persone e animali all'interno dell'ateneo.
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