Anche quest'anno il tradizionale Premio Internazionale Fedeltà del cane di San Rocco di Camogli è andato al cagnolino che ha dimostrato un attaccamento speciale al proprio padrone.
Quello del 2020 se lo è aggiudicato Luigi, un Pinscher di 10 anni che ha aiutato nonna Anna e la figlia a "comunicare" durante il lockdown.
La storia di Luigi
Luigi ha sempre dimostrato davvero grande fedeltà alla sua padrona Maria Beatrice Buzzat, ma quando, a causa del Covid-19, tutta l'Italia è stata costretta a stare chiusa in casa, ha dato il meglio di sé.
Maria e sua madre Anna, ultrasettantenne, abitano a 300 metri una dall'altra e per evitare il contagio hanno scelto di ridurre le visite.
Così Luigi si è improvvisato "postino" d'eccezione, caricandosi sulle spalle uno zainetto, con dentro il giornale e alcuni beni di prima necessità, da portare a nonna Anna.
Ad accompagnare il premio, le parole dell'Associazione per la Valorizzazione Turistica di San Rocco di Camogli, che cura l'evento:
Un modo anche per ricordare che «i cani non sono veicolo di diffusione di Sars-CoV-2» e che al contrario, possono rivelarsi dei validissimi alleati.
Altri premi
A vincere il titolo di Cani eroi in mare, i bagnini a 4 zampe, Calypso e Sky, due Labrador coraggiosi della SICS, La SICS (Scuola Italiana Cani Salvataggio).
La prima ha salvato 7 giovani dall'annegamento, mentre il secondo svolge il suo lavoro da 8 anni, quando era solo un cucciolo.
Ci sono poi gli eroi di "terra", come Tom, Raja e Yurj, due Rottweiler e un Maltese, che hanno svegliato i padroni mentre la loro casa prendeva fuoco, salvandogli la vita.
E ancora Dirk, un Pastore Tedesco del corpo specializzato nella ricerca di persone scomparse, "I Lupi", di Castel San Giovanni, a Piacenza.
Infine Leo il cane poliziotto di Genova, che dopo una vita a scovare esplosivi ed armi è stato adottato dal suo conduttore, Gennaro Isoldi, quando si è ammalato.
Un premio d'onore, però, è stato riservato a Davide Acito, che da anni salva i cani dal massacro di Yulin e alla LEIDAA, Lega italiana difesa animali e ambiente, che, durante il Covid, si è occupata degli animali delle persone contagiate o morte, facendo fronte a oltre 18 mila richieste. A loro va il Premio Bontà.