Arriva la proposta di un congedo parentale per chi adotta un animale
Congedo parentale e permessi speciali per chi adotta un cucciolo.
Una bellissima iniziativa: il congedo parentale per chi adotta un animale. Con la speranza che possa essere solo la prima di una lunga serie di aziende a proporre programmi del genere.
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Pubblicato il 20/10/20, 12:42, aggiornato il 08/02/21, 15:40
Barkyn ha lanciato un'iniziativa che potrebbe creare un bellissimo precedente per tante aziende italiane: il congedo parentale retribuito per i dipendenti che accolgono un animale domestico.
L'idea nasce per incentivare le adozioni, considerando che l'adozione di un animale richiede tutta una serie di cure e accorgimenti che spesso scoraggiano chi lavora e non ha molto tempo da dedicare a un nuovo amico a 4 zampe.
Un'iniziativa lodevole
Fino a una settimana concessa per accogliere un nuovo animale in famiglia e permessi retribuiti in caso di malattia del proprio amico a quattrozampe o per superarne la perdita.
Questo il programma di Cani in famiglia, promosso da Barkyn, l'azienda di pet food che della sensibilità verso gli animali fa un suo punto di forza.
A parlarne è André Jordão, CEO e co-fondatore di Barkyn:
Cani come figli e buon esempio
Un italiano su tre considera il proprio animale domestico come un figlio, un vero e proprio componente della propria famiglia.
Spesso, però, l'idea di adottarne uno è scoraggiata proprio dagli impegni lavorativi, che non consentono di avere il tempo necessario che un cucciolo richiede.
Per questo l'idea di un congedo retribuito sembra una soluzione perfetta per incentivare le adozioni e potrebbe aprire la pista ad altre aziende italiane, che potrebbero seguirne l'esempio.
Come succede già in Inghilterra (o in America), dove circa il 5% dei lavoratori con un animale domestico può godere di qualche tipo di congedo e permessi speciali.