L’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ha approvato una proposta che favorisce l'adozione degli animali anche in un periodo così difficile come questo.
Così ora la Giunta regionale si impegnerà a pressare il governo sulla possibilità di agevolazioni fiscali per le cure veterinarie e l’acquisto di alimenti. Così che la pandemia non metta in ginocchio chi vive con un cane o con un gatto.
Meno tasse e più aiuti
Tra le richieste portate avanti dall'Emilia Romagna ci sono quella di abbassare l'Iva dal 22% al 4% sulle prestazioni veterinarie e sugli alimenti per animali, aumentare la quota di detraibilità fiscale delle spese veterinarie e di equiparare a livello terapeutico i farmaci per l’uomo e quelli veterinari che abbiano la stessa composizione.
Non solo: visto che i farmaci generici per l'uomo hanno un prezzo ridotto rispetto agli altri, la proposta è quella di far valere la stessa cosa anche per quelli generici ad uso veterinario.
Aiuto pratico e psicologico
Tutto questo perché gli animali domestici rappresentano un vero e proprio supporto psicologico, soprattutto per gli anziani, che vivono di pensione e da soli e che spesso nel cane o nel gatto trovano l'unico sostegno affettivo.
In particolar modo da quando il Covid-19 ha costretto tutti a vivere più isolati e ha creato grandi difficoltà economiche a tantissimi lavoratori. Così le adozioni sono calate, perché mantenere un animale ha un costo, che seppur non esagerato, pesa comunque sulle tasche di chi, magari ora ha perso il lavoro.
Questi aiuti servirebbero proprio a evitare che si rinunci ai propri amici animali perché impossibilitati a prenderse cura.