La vicenda del piccolo Al Capone ha sconvolto tutta la famiglia Eschwege. Il cucciolo di Pomerania di appena sei mesi fa spaventare tutti a causa di una grave intossicazione alimentare.
Per fortuna, però, i suoi proprietari originari dell’Assia (Germania), prendono immediatamente in mano le cose.
Funghi velenosi nello stomaco
Tutto inizia quando il piccolo Al Capone, giocando tra le foglie autunnali ammucchiate nel giardino di casa sua, scova dei funghi.
Essendo ghiotto e goloso, ingenuamente ne mangia alcuni e torna a giocare. Appena una decina di minuti dopo, però, inizia a vomitare copiosamente e si accascia sull’erba inerme.
I proprietari che erano nei paraggi, allora, subito si fiondano nella sua direzione e cercano di fare qualcosa, tuttavia Al Capone rimane debole e sofferente. Cercano quindi nelle vicinanze e trovano i funghi colpevoli di quella intossicazione.
Così, senza esitare ancora, lo portano da un veterinario.
Una lavanda gastrica
Non appena arrivano in clinica, i tutori di Al Capone subito spiegano la situazione e descrivono i funghi presenti in giardino.
Grazie ai particolari riferiti, il veterinario esperto capisce che si tratta di Funghi Punta Testa Calva che, se ingurgitati, possono agire come LSD e provocare allucinazioni e una intossicazione.

Il medico consegna quindi un campione al centro antiveleno di Mayence per avere una conferma e nel frattempo procede con una lavanda gastrica.
Il piccolo Al Capone viene poi tenuto in osservazione la notte. A distanza di una settimana il Pomerania è tornato a correre e giocare come prima!
Attenzione: la vicenda di Al Capone deve esserci d’insegnamento. Bisogna sempre tenere sotto controllo i propri animali e far attenzione ai tipi di funghi che ingeriscono.
Proprio come per l’uomo, diversi miceti possono essere velenosissimi.