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Aiutiamo Franco e i suoi randagi!

© Facebook @Carlo Monno Nicoletta

Minacciato di sfratto, Franco chiede aiuto per tutti i suoi cani

Di Coryse Farina Redattrice | Traduttrice

Pubblicato il aggiornato il

Oltre 50 cani randagi rischiano di essere sfrattati. Franco il volontario che si occupa di loro, chiede aiuto affinché la banca non li mandi via.

A Bari, Franco Pellegrino è un vero e proprio eroe. Da quasi 30 anni si occupa dei cani randagi della città, dando loro cibo, cure e affetto.

Senza chiedere niente in cambio se non un po’ di amore, Franco li ha riuniti in un capannone abbandonato della zona industriale del capoluogo, capannone che adesso è stato reclamato dalla banca proprietaria. 

La banca minaccia lo sfratto

Tutto ha inizio i primi anni di volontariato di Franco, quando non riuscendo più a badare al numero sempre più consistente di cani randagi in città, decide di occupare un capannone abbandonato e servirsene per dare un riparo ad oltre 50 esemplari.

Nel corso degli anni, decine di associazioni e volontari si sono uniti alla causa di Franco, rendendo la struttura un posto caloroso ed ospitale per tutti questi esserini indifesi.

Un pezzo di paradiso che però rischia di svanire nel nulla. Sì perché dopo aver ottenuto la proprietà del capannone, l’Istituto bancario in questione ha inviato a Franco un’ingiunzione di sgombero. Una vera doccia fredda per l’uomo che adesso non sa dove mettere al riparo i suoi animali.

«È vero che le difficoltà non sono mai mancate e tutt'ora non mancano mai, perché sostentare tanti cani costa tanto in termini di tempo, fatica e soldi, ma nonostante le difficoltà, il fatto di avere un tetto sulla testa, rimaneva un punto saldo, una realtà consolatoria. Oggi, invece, anche questa certezza è venuta meno», racconta l’uomo sui social.

Un appello alla solidarietà

La banca ha dato solo 15 giorni a disposizione a Franco per sgomberare gli animali, 15 giorni che però l’uomo, inisieme ad attivisti e associazioni animaliste sta usando per sollecitare degli aiuti.

«Non abbandoniamo ora Franco e i suoi pelosi! Nessuno di loro potrebbe sopravvivere. Franco al dolore e i suoi pelosi in canile, anziani e tutti in cura, non avrebbero vita lunga». 

A questo punto non possiamo che dare tutto il nostro supporto e sperare che la banca faccia un passo indietro.

Per chi volesse aiutare Franco e i suoi cani, può contattare l'associazione "Legalo Al Cuore Onlus".
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