In Grecia è appena stata approvata all'unanimità una nuova legge contro gli abusi sugli animali.
Giovedì 4 novembre, il parlamento greco ha preso posizione contro il maltrattamento animale. La legge specifica che gli atti di maltrattamento includono:
- avvelenamento;
- impiccagione;
- ustioni
- e mutilazione di animali.
Una nuova legge per combattere gli abusi sugli animali
La nuova normativa indica che questi atti di abuso sugli animali sono ora crimini e non reati e possono portare da 1 a 10 anni di carcere, contro i 18 mesi in Italia.
Questa condanna sarebbe inoltre accompagnata da una multa da 5.000 a 15.000 euro. Nel nostro Paese, invece, la multa è più severa: va da 5.000 a 30.000 euro.
Risposta del Parlamento ai casi di maltrattamento animale
Sono ben 2.644 i casi di abusi sugli animali ad essere stati segnalati tra gennaio e giugno 2020 alla polizia greca, oltre a 778 denunce.
Ma si tratta di due casi di maltrattamento di animali che hanno particolarmente scioccato la Grecia e che hanno evidenziato la necessità di legiferare in materia.
All'inizio di ottobre, un uomo è stato multato per 30.000 euro per aver impiccato e castrato un cane a Creta.
E solo pochi giorni dopo, le immagini di un cane colpito con una sbarra di ferro e accoltellato, vicino al porto del Pireo, hanno nuovamente scioccato tutti.
Questa nuova legge rappresenta un notevole passo in avanti per la causa animale: speriamo che altri Paesi seguano l'esempio della Grecia su questo tema.