Che la morte del tuo cane o gatto faccia male quasi quanto quella di una persona cara umana è qualcosa che pochissimi capiscono.
«Era solo un cane», «Adottane un altro» sono solo alcune delle frasi poco adeguate che si sentono dire coloro che perdono un animale domestico.
Rilasciare il dolore per ricordare cani e gatti senza soffrire
Questo malinteso genera un certo imbarazzo a parlare dell'argomento, a riuscire a far capire agli altri il proprio dolore, qualcosa che la psicologa spagnola Paula Marín vuole porre fine.
Per questo la dottoressa sta lavorando a una nuova iniziativa:
E continua:
«È un dolore poco compreso per chi non ha vissuto con animali, e credo che in un ambiente in cui il dolore può essere un po' liberato, compreso e in cui il trauma può essere rielaborato, può aiutare molto a ricordare, senza tanta sofferenza, chi sono stati gli amori della nostra vita».
L'amore per cani e gatti è ben noto alla psicologa delle Asturie. Ha condiviso i suoi sentimenti per loro in diverse occasioni nonché le foto dei tre pelosetti che fanno parte della sua vita.