Di cani erranti l'Italia è piena. Se ne contano tra i 500.000 e i 700.000. Ma il cagnolino protagonista della vicenda di oggi non era un vero e proprio cane errante.
Ecco una storia a lieto fine tutta italiana.
Un cane errante per le strade di Empoli
Il 3 luglio scorso, per le strade di Empoli, si trovava a vagare un cane assomigliante ad un Pitbull, dal manto bianco e nero.
Allo stesso tempo, sul tragitto per recarsi ad un matrimonio, Fabio Barsottini, vicesindaco del comune di Empoli, avvista l'animale, che appare essere senza collare.
Social e microchip: un connubio perfetto!
Senza esitare, l'amministratore toscano recupera l'animale - che identifica senza troppi dubbi come un cane smarrito viste soprattutto le ottime condizioni di salute - lo fa salire in auto e lo porta dal veterinario, con l'intenzione di verificare se l'animale avesse o meno il microchip.
Il tutto mentre pubblica sul suo profilo Facebook un selfie con il cagnolino, con l'appello a chi lo riconoscesse.
Un atto di gran cuore che ha permesso al quattrozampe di evitare di essere vittima di un incidente stradale o un altro spiacevole destino.
Famiglia ritrovata
Fortunatamente, il medico individua il microchip e la famiglia dell'animale viene rintracciata in tempi record!
Il giovane vicesindaco annuncia quindi il lieto fine della vicenda nell'aggiornamento del suo post:
Senza il microchip identificativo, l'animale, che si chiama Gino, sarebbe stato portato in canile e messo in adozione.