Max e Berla sono due cani di razza Pastore Tedesco rispettivamente di due e tre anni circa aventi un compito davvero speciale.
Grazie al loro sorprendente olfatto, riescono ad individuare le persone positive al Covid-19, con percentuali molto alte.
Due cani con una missione speciale
Facenti parte dell'Arma dei Carabinieri di Milano, Max e Berla sono inizialmente stati addestrati per mezzo di campioni di garze impregnate di sudore.
Quest'ultimo è stato prelevato sia a soggetti affetti dal nuovo Coronavirus che a persone risultate negative al tampone molecolare, al fine di poter distinguere tra casi positivi e negativi.
Contando sulle eccezionali capacità olfattive dei cani addestrati nel distinguere gli odori, Max e Berla sono stati successivamente indotti a fiutare i pazienti infetti volontari del Policlinico milanese e aventi documentata positività al tampone molecolare rino-faringeo.
Da aprile a ottobre 2021, sono stati impiegati 427 campioni di sudore di pazienti aventi un'età compresa tra i 21 e gli 86 anni, di cui 54% donne e 46% uomini.
Il progetto milanese dei cani che fiutano il Covid
La sperimentazione ha luogo da aprile scorso e coinvolge l’Università degli Studi di Milano, il Centro Cinofili dell'Arma dei Carabinieri e l'ospedale milanese Luigi Sacco.
Tutto il procedimento viene svolto nella massima sicurezza, rispettando la privacy dei pazienti e in una zona dell'ospedale priva di eventuali distrazioni ed esente da ogni tipo di odore
Per il momento, le prove andranno avanti e probabilmente Max e Berla verranno impiegati nelle aree dove c'è assembramento, come aeroporti o grandi eventi.
L'iniziativa, che ricorda progetti analoghi realizzati in ambito internazionale, ha visto la recente visita di alcuni ufficiali della Polizia di Dubai alle recenti operazioni di addestramento del Centro Cinofili dei Carabinieri presso l’Ospedale Sacco.