Sono passati 5 anni da quell'orribile 18 gennaio 2017 quando una slavina ha travolto l'Hotel Rigopiano, sul Gran Sasso, e tutti i suoi ospiti.
Delle 40 persone presenti solo 11, purtroppo, sono state estratte vive, ma se oggi possono raccontare questa triste vicenda lo devono anche ai cani da soccorso presenti durante le ricerche. Questi 4 eroi a quattro zampe, però, non sono stati gli unici pet protagonisti di questa orribile tragedia.
L'intervento degli eroi
L'intervento dei cani del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico è stato fondamentale nel ritrovamento dei dispersi.
Ad essersi distinti sono stati Hercules e Falco, due Pastori tedeschi e Black e Leo, due Labrador. Il successo del loro intervento è dovuto ad una perfetta relazione cane-padrone: i 4 zampe non hanno nemmeno bisogno di fare un abbaio particolare, un loro minimo atteggiamento diverso dal solito avverte subito i conduttori della presenza di una vita.
Il 18 gennaio 2017 il Rigopiano, hotel abruzzese, fu travolto da una slavina presso la frazione di Farindola. Una...
Posted by Kodami on Monday, January 17, 2022
Uno di loro, purtroppo, ha lasciato questo mondo da eroe un anno dopo, stroncato da una mielopatia degenerativa, mentre per Hercules, Leo e Black vi è stato un riconoscimento da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha premiato tutti i soccorritori di quel terribile 18 gennaio 2017, cani compresi.
Lui è Falco, il mio amico e collega come Unità cinofila VVF da 9 anni. Sabato mattina, dopo un anno da quando abbiamo...
Posted by Fabrizio Cataudella on Monday, February 25, 2019
Ma anche piccoli indifesi
I protagonisti a 4 zampe di Rigopiano, però, non sono solo cani eroi: tra loro ci sono anche dei piccoli indifesi, tre cuccioli di Pastore Abbruzzese nati poco più di un mese prima della tragedia e rimasti intrappolati sotto la valanga.
I piccoletti sono stati, per fortuna, salvati e hanno potuto così riabbracciare i loro genitori, Lupo e Nuvola, i due cani mascotte del resort, che in quel momento si trovavano lontani da tutto a valle.
E adesso? Pare che uno dei cuccioli sia stato adottato dal padre di una delle vittime subito dopo, per onorare la figlia, mentre gli altri, Lupo e Nuvola inclusi, sono stati dati in adozione a diverse famiglie di Farindola.
Trovati vivi sotto le macerie i cuccioli di Nuvola e Lupo, cani pastori abruzzesi dell’hotel Rigopiano
Posted by Michele Napoli on Monday, January 23, 2017