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Bonus cani e gatti 2022: a chi spetta e come richiederlo

cane marrone e gatto nero
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Come funziona e chi può richiedere il bonus cani e gatti 2022?

© StockSnap / Pixabay

Bonus cani e gatti 2022: di cosa si tratta, a chi spetta e come fare per richiederlo? Scopriamolo subito!

Di Ilenia Colombo

Pubblicato il , aggiornato il

Tra i bonus previsti per questo anno 2022 sembra ci sia spazio anche per i nostri animali domestici.

In cosa consiste l'agevolazione? A quanto ammonta il bonus cani e gatti 2022? Ecco i nuovi contributi per la cura dei nostri cari amici a quattro zampe.

Cos'è il bonus cani e gatti 2022?

La Legge di Bilancio approvata recentemente comprende nuovi contributi stanziati per i costi dedicati al mantenimento e alla cura dei cani e dei gatti delle famiglie italiane.

Il bonus cani e gatti 2022 è una agevolazione economica molto utile per i cittadini che condividono la loro vita con un amico a quattro zampe.

Con questo bonus le spese veterinarie saranno un po' più leggere per i portafogli dei proprietari di cani e gatti del Belpaese.

Adesso che sappiamo cos'è, scopriamo a quanto ammonta il contributo economico, chi può richiederlo e come funziona il bonus cani e gatti 2022 (noto anche come bonus veterinario).

A quanto ammonta la detrazione?

Contrariamente a come si potrebbe pensare, il contributo dedicato agli animali da compagnia non consiste in una detrazione di 550 euro, bensì in una detrazione fiscale del 19% su una spesa massima di 550 euro.

Per tutti i pagamenti tracciabili (bonifici o spese effettuate con carta di credito o bancomat) e per le spese aventi regolari ricevute fiscali (se effettuate in contanti), si può beneficiare di una riduzione fiscale fino a un massimo di 80 euro, qualunque sia il numero degli animali presenti in casa.

A chi spetta il bonus veterinario 2022?

Possono fare richiesta del bonus cani e gatti tutti i cittadini italiani senza limite di ISEE che siano tutori legali di almeno un cane o un gatto.

  • Nel caso dei cani, basta presentare la documentazione della sua iscrizione all’Anagrafe Canina Nazionale e quella relativa al microchip.
  • Se si hanno gatti, invece, bisogna dotarli di microchip o presentare la fattura dell’acquisto nel caso in cui l’animale fosse stato comprato.

Come richiedere la detrazione fiscale per i pet?

Per poter beneficiare del bonus per animali domestici occorre fare richiesta compilando il modulo messo a disposizione sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Bisogna sapere che non sono previsti rimborsi per l’acquisto di cibo, antiparassitari e medicinali senza prescrizione veterinaria.

Come visto, questo contributo non è sostanziale, ma può comunque rivelarsi utile per tutti i proprietari di cani o gatti in Italia.

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1 commento

  • AlVam12
    AlVam12
    Altro che bonus. Per chi ha un cane bisognerebbe introdurre una tassa di possesso (come avviene per l'automobile) ed introdurre il conteggio degli animali al fine del calcolo della TARI! Questo per coprire i costi di pulizia delle strade che avete trasformato in cessi pubblici, sia per l'inquinamento acustico che i vostri cagnacci causano abbaiando tutto il giorno e tutta la notte senza motivo, sia per scoraggiare chi prende 1, 2, 3 cani solo per riempire il proprio misero ego. Basta cani!
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