A Carnevale ogni scherzo vale, si dice. Ma si dice anche che il gioco è bello finché dura poco. O almeno questo è quello che potrebbero pensare i nostri amici a quattro zampe quando in un raptus creativo decidiamo di travestirli come più ci piace.
Il Carnevale 2022 si festeggia tra il 24 febbraio al 1 marzo, 5 giorni in cui adulti e piccini si divertono a lanciare coriandoli e stelle filanti per strada ripescando i più famosi personaggi della Commedia dell'Arte, da Pulcinella ad Arlecchino, passando per Pantalone e Colombina.
Avete letto bene, grandi e piccini. Ma allora perché anche i cani vestiti da Carnevale?
Cani e gatti come figli?
Per carità, non vogliamo condannare nessuno, chiediamo solo di mettersi nei panni dei nostri amici animali e chiederci se veramente Fido o Micio ami essere travestito.
Negli ultimi anni si è parlato molto di come i cani e i gatti siano sempre più considerati come figli nelle famiglie italiane e questa è una cosa bella.
Ma proprio da questo punto di vista: se già vostra figlia si lamenta per il vestito da damigella acquistato per il matrimonio della zia che prude e le stringe, come pensate che un cane possa essere contento di essere vestito come l'ape Maia?

Ma perché cambiare animale?
E parliamoci chiaro, un cane è un cane! Non ha voglia di sentirsi per un giorno l'ape Maia, così come non ha voglia di sentirsi Superman. Fido neanche sa chi sia Superman!
Un processo eccessivo di umanizzazione porta quindi ad un leggero egoismo da parte del proprietario dell'animale, che per il proprio divertimento mette in secondo piano le esigenze del proprio compagno a 4 zampe.
Attenzione, con ciò non vogliamo condannare i vestiti per proteggere dal Freddo i cani. Fin quando il tuo animale ne ha davvero bisogno e lo sopporta, un cappottino per cani per proteggerlo dal freddo è concesso, specialmente nel caso di alcune razze di cane che soffrono davvero il freddo.
Prima di vestire un cane o un gatto la domanda da porsi è dunque una sola: lo faccio per lui o per me? Ai posteri l'ardua sentenza...