Il governatore dello Stato del Maryland, Larry Hogan ha firmato una legge che vieta il declawing dei gatti, pratica che consiste nell’asportazione chirurgica degli articoli dell’animale.
Il primo Stato a prendere questa decisione è stato quello di New York nel 2019 che dopo diversi mesi di discussione ha deciso di vietare il declawing. Il giornale People riporta la notizia.
Cos'è il declawing?
«Troppo spesso, la gente pensa che il declawing sia un semplice intervento chirurgico che rimuove le unghie di un gatto. Purtroppo, questo non è vero», si legge sul sito della Humane Society degli Stati Uniti.
Sul suo sito web, anche l'American Veterinary Medical Association (AVMA) condanna questa pratica:
«AVMA scoraggia il declawing come procedura e sostiene le alternative non chirurgiche. Il declawing è un intervento chirurgico invasivo che comporta un'amputazione che, nella maggior parte dei casi, non è necessaria per il gatto da un punto di vista medico».
Cosa prevede la legge?
La legge proibisce a qualsiasi veterinario di eseguire il declawing su un gatto, a meno che la procedura sia «necessaria per uno scopo terapeutico».
Il disegno di legge afferma che chiunque violi la normativa sarà soggetto a una multa che può arrivare fino a 1000 dollari.
La nuova legge del Maryland entrerà in vigore il 1 ottobre.