L'attuale epidemia di vaiolo delle scimmie è di una portata senza precedenti in termini di numero di Paesi colpiti.
Questa malattia, sebbene scoperta abbastanza recente, non è nuova. Può colpire gli esseri umani e alcuni animali come le scimmie.
Sintomi e trasmissione del vaiolo delle scimmie
Cos'è il Monkeypox
Monkeypox è causato da un virus della famiglia Orthopoxvirus. Si tratta di zoonosi virale, cioè una malattia causata da un virus che è stato trasmesso dagli animali alle persone.
Sintomi del vaiolo delle scimmie
Sviluppa sintomi molto simili a quelli dei pazienti con vaiolo (febbre, mal di testa, ingrossamento dei linfonodi, eruzioni cutanee), anche se meno gravi, secondo l'OMS.
Paesi coinvolti
L'epidemia umana di Monkeypox che fa notizia oggi non è la prima, ma è la più globalizzata. Dagli anni '70 si sono verificate diverse epidemie in Africa. L'ultimo è stato nel 2017 in Nigeria.
Nel 2003 è emersa un'epidemia negli Stati Uniti. I colpevoli erano roditori selvatici importati dal Ghana che avevano infettato alcuni roditori, i cosiddetti "cani della prateria" (Cynomys) in un negozio di animali.
Questi piccoli animali hanno a loro volta infettato il loro proprietario umano. Questo episodio americano dimostra i pericoli della commercializzazione di animali esotici.
Anche in Europa stanno aumentando i casi di vaiolo delle scimmie: ad oggi si contano oltre 100 persone infette dal Monkeypox virus.
Trasmissione del virus del Monkeypox
Il serbatoio del virus è costituito da roditori selvatici come scoiattoli o ratti. Le grandi scimmie e gli esseri umani sono contaminati dal contatto o dall'ingestione di questi piccoli roditori.
La malattia può quindi essere trasmessa da uomo a uomo attraverso le vie respiratorie o attraverso il contatto con lesioni cutanee.
Si noti che il vaccino contro il vaiolo umano è efficace contro il vaiolo delle scimmie.
Vaiolo delle scimmie e animali domestici
Molti proprietari di pet sono preoccupati per il loro amico a quattro zampe. I dati scientifici sono piuttosto rassicuranti:
L'Unione Europea ha raccomandato di isolare gli animali che sono in contatto con persone a cui è stato diagnosticato il vaiolo delle scimmie.
Lo ha reso noto il Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (ECDC) attraverso una dichiarazione pubblicata lunedì 23 maggio 2022.
#Monkeypox | @ECDC_EU publishes rapid risk assessment
— EFSA (@EFSA_EU) May 24, 2022
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Secondo uno studio condotto sul vaiolo delle scimmie, «c'è un potenziale rischio di trasmissione dalle persone agli animali in Europa», afferma l'agenzia.
E questo include due fattori:
- l'esposizione dell'animale a una persona infetta
- la diffusione del virus nella fauna selvatica
«Una stretta collaborazione tra le autorità sanitarie e veterinarie, operando da una prospettiva sanitaria globale, è necessaria per prendersi cura degli animali domestici esposti», afferma il documento.
Come prevenire la diffusione del Monkeypox?
Al fine di prevenire la diffusione della malattia, l'Agenzia sanitaria europea raccomanda di isolare gli animali domestici dalle persone identificate come casi positivi fino alla completa scomparsa delle eruzioni cutanee.
Raccomanda inoltre di evitare il contatto delle persone infette e dei loro animali domestici con persone immunodepresse.
Gli animali domestici devono essere isolati in luoghi sicuri. Finora, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare non ha segnalazioni di infezioni negli animali, domestici o selvatici, all'interno dell'Unione europea.
Dal 13 maggio 2002 sono stati segnalati diversi casi di vaiolo delle scimmie in Paesi in cui questa malattia non è endemica. Soprattutto nell'Unione Europea, negli Stati Uniti e nel Regno Unito, secondo un rapporto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).