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cane Picaso insieme ai volontari del rifugio

Il dolce Picaso con la ragazza che ha "assistito" e con le volontarie del rifugio.

© Kanawha-Charleston Humane Association@Facebook

Una ragazza ha un attacco di panico: il cane lo percepisce e le corre incontro

Di Flavia Chianese Zootecnica

Pubblicato il

Picaso era nel posto giusto al momento giusto: ha percepito l’attacco d’ansia ed è corso ad aiutare la ragazzina 16enne.

I cani, con la loro dolcezza e fedeltà inesauribili, sono il miglior antidepressivo possibile. Grazie ai loro sensi molto più sviluppati dei nostri, sono in grado di percepire cambiamenti fisiologici nel nostro organismo, così come le nostre emozioni.

È proprio quello che è ha fatto Picaso, il protagonista di questa storia. 

La storia di Picaso

Picaso era un randagio fino allo scorso novembre, giorno in cui un buon samaritano lo ha trovato nel quartiere di Charleston, nel Virginia, e lo ha affidato alle cure della Kanawha-Charlestone Humane Association.

Picaso si è subito distinto per il suo buon carattere con le persone e con i cani: accoglieva i nuovi arrivati al rifugio e li metteva a proprio agio. Eppure per lui nessuna domanda di adozione.

Il giorno della parata

Kim Vigneau, volontaria del rifugio, era decisa a far conoscere a tutti la dolcezza di questo cane, e quale migliore occasione della parata per la festa di Natale? Presto detto, Kim porta Picaso all’evento, che si arma del suo scondizolio più dolce.

Ma camminando, notano una ragazzina seduta sul marciapiede. C’è qualcosa che non va e Picaso lo sente: così comincia a tirare al guinzaglio per raggiungerla.

L’incontro con Abigail

«Ho visto questo cane correre da noi con la coda dell’occhio. Ho temuto che volesse aggredirla ma non aveva affatto questa intenzione» ha spiegato la madre della giovane, Melissa Smoot.

Tutt’altro: Picaso aveva percepito l’attacco di panico di Abigail, così le si è avvicinato dolcemente, senza essere invadente.

Le ha appoggiato il muso sul viso, per confortarla, ed Abigail ha iniziato a stare meglio. La ragazza di soli 16 anni soffre di tachicardia posturale ortostatica e deve purtroppo convivere con questi episodi. 

L’adozione tanto attesa

Ma sembrava non bastare neanche questo episodio per conquistare il cuore di una nuova famiglia: le settimane passavano e presto tutti avrebbero dimenticato il suo gesto così grande e così semplice allo stesso tempo.

Ma allo scoccare dei 20 giorni, qualcuno si è presentato alle porte del rifugio: era Abigail, con la sua famiglia. 

Picaso si è ricordato di lei e le è subito corso incontro, ma stavolta non per consolarla: entrambi avevano già il cuore pieno di gioia!

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