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Elisabetta Canalis in visita al canile di olbia in sardegna

La Canalis in visita al canile: coccole ai quattrozampe della struttura sarda. 

© Instagram @littlecrumb_

Olbia, Elisabetta Canalis in visita al canile lancia un importante appello

Di Flavia Chianese Zootecnica

Pubblicato il

La ex velina in visita al canile di Olbia racconta le storie dei cani abbandonati: «Non posso descrivere le emozioni che ho provato».

«Andate a visitare un canile e se veramente volete un cane o un gatto, lo troverete lì ad aspettarvi».

Queste le ultime righe dell’appello lanciato sui social network da Elisabetta Canalis, dopo la sua visita al canile Lida di Olbia, nella sua Sardegna.

L'appello di Elisabetta Canalis

La ex velina non poteva scegliere un momento migliore per lanciare il suo appello sui social contro l’abbandono degli animali domestici.

Tra un tuffo e l’altro nel mare della costa smeralda, la show girl sarda racconta di aver provato emozioni indescrivibili scoprendo le storie di quei cani e gatti salvati per miracolo dall’indifferenza umana.

Ogni cane ha una storia a sè

«Dietro ognuno di loro c’è una storia a sè», scrive sul suo profilo Instagram Elisabetta, raccontando le storie degli ospiti scodinzolanti del canile. E continua:

«Alcuni sono stati confiscati a persone che li legavano a catene di 15 cm, altri arrivano da campi nomadi e riportano segni di bruciature (parliamo di cuccioli di pochi mesi).

Altri vengono comprati a persone con problemi mentali che purtroppo non sono in grado di prendersene cura ed arrivano in condizioni pessime, altri ancora sono cani che arrivano da campagne pieni di zecche e malattie, altri sono i cani di allevamenti che non sono stati venduti (e che vengono buttati via perché ormai troppo grandi)».

«Riflettete bene prima di prendere un cane»

L’appello della Canalis continua, con un bel promemoria per coloro che hanno intenzione di prendere un cane:

«I cani crescono. I cani hanno bisogno di camminare tutti i giorni. I cani si ammalano come noi ed hanno bisogno di un veterinario. I cani non sono pupazzi per i bambini. I cani vogliono stare con noi perché adorano la nostra compagnia e ne sentono la mancanza».

E ancora:

«Vorreste portare in viaggio il vostro cane? Sappiate che le compagnie aeree non sono collaborative e che tendono a non volerli a bordo attraverso 1000 restrizioni».

E continua:

«I cani sono anche la parte più serena e stabile della nostra vita, non ti fanno sentire solo e ti vogliono bene a prescindere. Avere un cane aiuta ad essere più socievoli e ci spinge a fare esercizio quotidianamente».

Speriamo che questa bellissima iniziativa possa davvero far capire alle persone che i cani sono come dei membri della famiglia, che richiedono attenzioni e responsabilità, ma soprattutto tanto amore: grazie Elisabetta!

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