In occasione della Palm Dog Wamiz assegnata al cane Pitbull Brandy del film C'era una volta... a Hollywood di Quentin Tarantino, vi riproponiamo l'iniziativa di Pixar con il loro documentario in difesa dei Pitbull, cani da sempre ritenuti pericolosi, ma in realtà gentili e coraggiosi.
C'è una credenza comune che considera i Pitbull degli animali molto aggressivi e pericolosi. Ci sono tante storie raccontate al telegiornale di aggressioni da parte di questi cani agli umani e di conseguenti soppressioni perché il cane viene considerato violento. Se è vero che ci sono alcune razze più predisposte all'attacco di altre, è pur vero che il migliore amico dell'uomo spesso e volentieri viene educato per compiacere il suo padrone, che non sempre ha buona intenzioni. A sfatare il mito del Pitbull come cane pericoloso ci ha pensato la Pixar con un'idea dolcissima.
Kitbull: il cortometraggio
La casa di produzione cinematrografica targata Disney ha realizzato un cortometraggio in cui mostra che i cani sono tutti potenzialmente buoni e affettuosi. Se prendono delle cattive abitudini e tendono ad aggredire spesso è solo colpa dell'uomo che gli insegna comandi negativi.
Inoltre, questa razza è stata molte volte utilizzata per i combattimenti clandestini tra cani e per poter affrontare tali incontri gli animali vengono addestrati all'attacco, maltrattati e lasciati senza cibo per aumentare la loro aggressività. Il cortometraggio vuole far capire proprio questo: il cane nasce buono, è l'uomo a modellare la sua indole.
Il Pitbull e il gatto
Per rafforzare il concetto la Pixar ha disegnato due protagonisti: un Pitbull e un gattino nero. Da qui il nome Kitbull, che rende perfettamente l'idea del tema del cortometraggio. Il cartone mostra un cane tenuto a catena e utilizzato solo per combattere contro altri cani. Nel recinto dove vive incontra un gattino randagio che, nonostante la naturale diffidenza iniziale, osserva la triste vita a cui è condannato il Pitbull e alla fine si affeziona a lui e lo coccola leccandogli le ferite. Fino a quando, prima che il padrone venga a prendere il suo nuovo amico per un altro combattimento, il gatto l'aiuta a scappare insieme a lui. Poi arriva il lieto fine: una ragazza nota l'insolita coppia e decide di adottarli entrambi. La morale? I Pitbull non sono cattivi, è l'uomo che lo è.