Osteopata per animali

Osteopata per animali

Debora Severo

L'osteopata per animali si occupa di un’ampia varietà di animali domestici, come cani e gatti, ma anche di cavalli e altri animali da reddito. L’osteopata utilizza tecniche di manipolazione volte a ristabilire l'equilibrio del corpo dell'animale.

La figura dell’osteopata per gli animali, però, non è ancora molto diffusa, esistono osteopati equini, ma pochi ancora si dedicano agli animali da compagnia. Dopo il settore equino, il mercato è ora aperto sia agli animali da compagnia che ad animali tropicali.

Come diventare osteopata per animali?

Recentemente in Italia sono nate tante scuole private (specialmente a Roma e a Milano) che formano in circa 3-4 anni alla figura di osteopata per animali.

La durata delle formazioni dipende da come si strutturano gli incontri che, in genere, ammontano a 20 e si distribuiscono nel corso dei mesi.
Alla fine di ogni anno accademico si fa un esame e, alla fine dell’ultimo anno, oltre ad avere un esame scritto e pratico, si deve presentare anche una tesi.

Competenze

Le competenze di base che un osteopata per animali deve avere sono: rispetto per gli animali, conoscenza dell’etologia, interpretazione dei segnali calmanti dell’animale e dei segnali di dolore.

Stipendio medio

Il costo di una visita di osteopatia animale dipende dall’esperienza e dalla Regione di appartenenza: in media i prezzi possono oscillare dai 50 ai 70 euro.

Testimonianza del professionista

Abbiamo intervistato Debora Severo (foto in alto), osteopata dal 2007, formatasi in Belgio quando ancora in Italia le scuole di osteopatia animale non erano ancora una realtà. Ecco cosa ci ha svelato sulla sua professione.

Quali animali cura l’osteopata per animali?

«L’osteopata per animali cura cani, gatti, cavalli, maiali, ma possono capitare anche animali tropicali, come la lucertola o il serpente. Con gli uccelli è più difficile perché non si possono mobilizzare e toccare troppo: meglio utilizzare un lavoro energetico.
Mentre con un cane una visita può durare tra i 20 e i 30 minuti, con i gatti i tempi sono più brevi (10 minuti se sei fortunato) e bisogna prediligere tecniche cranio-sacrali, fasciali, toccando e non toccando… I gatti, però, sono più lunatici e diversi tra loro!».

Cosa apporta un osteopata agli animali?

«Un osteopata apporta benessere fisico e libertà di movimento. Come diceva il padre dell’osteopatia, Andrew Taylor Still, un tessuto per essere sano deve avere il giusto apporto sanguigno».

Qual è la giornata tipo di un osteopata per animali?

«La mia giornata è un susseguirsi di visite dal mattino alla sera. Generalmente non vado a domicilio perché richiede tempo, ma può capitare per qualche cane che magari ha paura di andare in auto. Il trattamento a domicilio, infatti, agevola il cane timido, che a casa sua sta meglio: così facendo il rilassamento è maggiore. La maggior parte dei cani, però, è abituata al tocco. Se ci sono cani timorosi, invece, utilizzo il cibo: le prime volte, ad esempio, il proprietario dà del cibo per tutto il trattamento. Lavoro sempre con il proprietario a fianco. Se il primo approccio è positivo, poi non ci saranno problemi a rilassarsi».

Quali sono le condizioni di lavoro di un osteopata per animali?

«Io lavoro per terra perché alcuni cani sono più preoccupati quando stanno su di un tavolo perché gli può ricordare il veterinario; preferisco mettermi alla loro altezza. Le posture lavorative, quindi, sono un punto negativo del mio lavoro, perché stando seduti per terra la schiena ne risente.
Poi lavorando con i cani ti devi armare di molta pazienza: se non sei cerebralmente libero o sei agitato il cane lo risente: più sei maldisposto più il cane non ti agevola, cosa che, invece, non succede con il cavallo».