Massaggiatore per cani
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Alcuni shock emotivi possono causare stress al tuo animale domestico e relativa tensione fisica. Il massaggiatore allevia il dolore muscolare, attivando anche la sua circolazione sanguigna e linfatica. Inoltre, riequilibra i diversi organi del corpo e favorisce il ripristino delle condizioni fisiologiche dopo un intervento chirurgico o un infortunio. Un cane femmina può anche avere sollievo da un massaggio dopo aver avuto una cucciolata numerosa.
In generale, il massaggio sul cane ha gli stessi effetti rilassanti che ha sull'uomo. Attenzione, però: il massaggiatore per cani non può in nessun caso sostituire un veterinario, perché non cura, non diagnostica, non prescrive.
Come diventare massaggiatore per cani?
In Italia esiste la Dog Massage Accademy che forma (privatamente) la figura di operatore dog massage professionale. Questo lavora in ambito olistico: in altre parole, non si occupa di patologie, ramo che appartiene solo al medico veterinario.
Durante la formazione si impara come si muove il cane e come apportargli benessere fisiologico, utile per tutti i cani.
Il corso dura un anno, da novembre a giugno, e si svolge nella zona nord di Milano. La formazione è preceduta da un congresso (aperto a tutti), che nel 2022 si svolgerà l’8 e il 9 ottobre, per spiegare gli obiettivi di questo percorso, ancora molto nuovo in Italia.
Il percorso è composto da alcuni weekend in presenza, in cui si affronta la disciplina più pratica, mentre le parti teoriche si studiano online.
In accademia ci sono cani a disposizione degli studenti poiché la sede è all’interno di una struttura cinofila, ma se uno studente ha necessità di portare il suo cane può farlo.
L’esame si svolge davanti ad una commissione interna ed esterna, che alla fine darà un documento firmato da tutti i docenti con i dettagli del corso. Da un punto di vista legislativo, però, non ci sono riconoscimenti, così come non ci sono ancora riconoscimenti in Italia per tutte le altre carriere cinofile.
Stipendio medio
Un trattamento va dai 45 ai 60 euro, ma dipende se si va o no a domicilio, se si lascia una percentuale alla struttura in cui si opera… La durata del trattamento dipende dal cane, di solito si impiegano 45 minuti, massimo 60, ma potrebbe durare meno.
Testimonianza del professionista
Abbiamo intervistato Giada Balto, responsabile della Dog Massage Accademy, che ci ha raccontato tutto sull’operatore Dog massage.
Di quali cani si occupa un massaggiatore?
«Si potrebbe dire che se conosci l’anatomia e la biomeccanica sai come muoverti con le tecniche su qualsiasi animale. Ma ci sono cose che vanno al di là, come l’etologia dell'animale, l’approccio e la comunicazione, com’è abituato a comportarsi… Anche tra cani c’è una differenza enorme, si studia sul momento come approcciarsi».
Quali sono le competenze da avere?
«Quello che conta, per diventare operatore dog massage, è l’attitudine di una persona. Le vere competenze si sviluppano durante la formazione. Abbiamo avuto studenti che partivano da zero, mentre altri che avevano un background come educatori, toelettatori, avevano più fatica ad apprendere i concetti. Conta come ci si approccia al cane, come ci si mette in gioco e poi si impara ad usare le mani. Un operatore diventa bravo quando capisce che le sue mani non hanno solo 5 dita, ma ci vuole tanto studio per tutto ciò che è anatomia, fisiologia e biomeccanica: bisogna sapere com'è fatto un cane e avere le basi di conoscenza patologica. Ad esempio spesso i proprietari pensano sia solo una contrattura, ma poi l’operatore si rende conto che l’animale deve piuttosto vedere un veterinario. In altre parole, l’operatore si occupa del benessere, il veterinario del malessere».
Cosa apporta un massaggiatore agli animali?
«Un massaggiatore può sciogliere le tensioni muscolari che, insieme alla contrattura, possono essere inizio di patologia. Un cane può iniziare a camminare male e poi col tempo gli salta fuori un’ernia e deve andare dal neurologo. Il ruolo dell’operatore è quello di portare movimento e migliorarne la sua qualità, oltre che la postura. L’operatore è lì per fare prevenzione. Per alcuni animali, inoltre, il tocco era un incubo coi padroni: il massaggio quindi può aiutare, ma bisogna collaborare».
Qual è la giornata tipo di un massaggiatore per cani?
«Durante la settimana puoi avere 2/3 giornate di trattamenti domiciliari o nei centri cinofili, quindi si va e si fa il lavoro come freelance.
Oppure sei un toelettatore e la tua toelettatura è anche una spa, quindi gestisci la giornata con i lavaggi più i trattamenti. Oppure puoi essere un educatore, hai un cane diverso e usi il corso di dog massage per aiutarlo. Anche un veterinario può essere operatore dog massage, anzi sarebbe la persona più indicata per aiutare il cane!».
Quali sono i punti negativi nel lavoro di un massaggiatore per cani?
«Uno dei punti più deboli è quello di trovare cooperazione in altre figure cinofile allineate con cui instaurare punti in comune.
Altro tasto dolente: la famiglia. Il cane non decide per se stesso, bisogna vedere in che condizioni sono emotivamente gli umani che lo circondano. Ad esempio quelli troppo attaccati al cane sono difficili da gestire, emotivamente trasmettono più stress all’animale».
Pensa che questo mestiere si possa sviluppare col tempo?
«in Italia stiamo crescendo sempre di più sulla cinofilia, c’è più interesse a capire che animale abbiamo in casa. Il lockdown ha spinto ad avere più cani e qualcuno si sta rendendo conto che ha bisogno di sempre più informazioni. Le potenzialità per crescere ci sono tutte, ma c’è molta strada da fare ancora nella mentalità della gente. Io consiglio di fare il corso di dog massage se si è già nel mondo cinofilo per altre ragioni».