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Il cane chiuso in un capanno su un balcone.

Questo Pastore Belga ha sofferto condizioni di vita terribili.

© Abdel Boudjemaa

Un ispettore smuove cielo e terra per salvare un cane addetto alla sicurezza trattato come un oggetto

Di Francesca Discepoli Redattrice

Pubblicato il

Questo povero cane da guardia viveva una vita intollerabile, considerato come una cosa inanimata.

Abdel Boudjemaa non si ferma mai. Ispettore per la protezione degli animali in Francia, quest'uomo dedica ogni giorno della sua vita agli animali in difficoltà, e purtroppo ha molto da fare.

Il 1° novembre 2024, ha lanciato una richiesta di aiuto sul suo profilo Facebook: un Malinois utilizzato per incarichi di sicurezza viveva in condizioni estremamente difficili e doveva essere salvato con urgenza. 

Abdel non è purtroppo in grado di accogliere in casa dopo le operazioni tutti gli animali che soccorre, per cui ha bisogno di famiglie che possano offrire uno stallo a queste povere anime.

Tuttavia, nonostante il suo appello, quando tutto era pronto per poter intervenire, non è riuscito a trovare qualcuno che accogliesse l'animale e lo tenesse al sicuro. A malincuore, ha annunciato che avrebbe dovuto lasciare il povero cane nelle mani del suo aguzzino. 

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Salvataggio complicato

Un paio di giorni dopo, gli instancabili sforzi di Abdel per trovare una soluzione per questo povero Pastore Belga hanno portato a una buona notizia: una famiglia si era finalmente offerta di accoglierlo e l'operazione poteva essere programmata per il giorno successivo.

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Così, la mattina dopo, Abdel si è attivato per salvare il cane da quella vita squallida. Dopo varie ricerche per nulla semplici, i gendarmi sono riusciti a trovare l'indirizzo di casa della guardia giurata che deteneva l'animale e si sono recati sul posto.

Ciò che l'investigatore e le autorità vi hanno trovato era inimmaginabile: l'animale era stato rinchiuso in un capanno minuscolo, con la porta chiusa a chiave. 

Finalmente al sicuro

Fortunatamente, grazie alla collaborazione dei gendarmi e della polizia, Abdel Boudjemaa è riuscito a sequestrare l'animale e l'individuo è stato arrestato.

La sera stessa, il coraggioso cagnolino è stato affidato alla sua famiglia temporanea: non avrebbe più dormito legato a una corda e rinchiuso al buio, e sarebbe finalmente stato considerato un essere vivente e senziente e non più un oggetto.

Per Abdel Boudjemaa il lavoro continua: sta già lavorando su altri casi di maltrattamento e cerca attivamente volontari che accolgano gli animali in difficoltà. Se volete seguire i suoi interventi di salvataggio, potete seguirlo tramite il suo profilo Facebook.

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