Mentre passeggiava in un parco del New Jersey, negli Stati Uniti, un passante si è trovato di fronte a un cane in difficoltà.
Legato a una panchina, l'animale era smarrito e spaventato. Accanto a lui, un post-it rosa fluo ha attirato la sua attenzione: si trattava di un biglietto lasciato dalla persona che lo aveva crudelmente abbandonato lì.
«Prendimi e amami»
Su questo bigliettino, solo una richiesta: «Prendimi e amami. Sheba, 15 anni».
Preoccupato, il buon samaritano ha contattato il Tiny Paws Rescue, che fortunatamente ha potuto aiutare la povera cagnolina.
Portata dal veterinario, ha dovuto sottoporsi a diversi esami da cui si è capito che il suo stato di salute non era per nulla soddisfacente.
Poco curata, la bestiola aveva un problema di pelo e una grave malattia ai denti. Dopo un esame del sangue, la clinica ha individuato anche un problema alla tiroide che doveva essere trattato con urgenza.
Sheba inoltre è anziana, sorda e vede molto poco. Quindi, quando è stata legata a quella panchina e lasciata sola, deve aver provato un'angoscia immensa.
Un pensiero a chi l'ha abbandonata
Anche se questo abbandono è terribile, il Tiny Paws Rescue cerca di non perdere la fiducia negli esseri umani e dopo aver riletto più volte il bigliettino che accompagnava Sheba il presidente dell'associazione spiega: «Vorremmo credere che fosse amata dalla sua precedente famiglia, e che forse semplicemente non potevano permettersi le spese veterinarie necessarie. Forse temevano anche l'eutanasia se l'avessero portata in un rifugio sovraffollato».
Dopo aver subito questo trauma, il cane ha impiegato molto tempo per uscire dal suo guscio. Ma da allora ha fatto progressi, grazie alle buone cure dello staff di Tiny Paws Rescue che spera di trovarle una famiglia con cui trascorrere serenamente la vecchiaia.
Infine, l'associazione ha inviato una nota agli ex proprietari di Sheba: «Vogliamo che sappiano che è al sicuro e amata. Ci stiamo prendendo cura della sua salute e le troveremo la famiglia migliore per vivere i suoi ultimi anni».