Donatella, milanese con una passione sconfinata per gli animali, ha sempre avuto gatti nella sua vita, compagni ideali per il suo stile di vita dinamico.
Ma quando la sua routine ha subito un cambiamento e il suo amato gatto Moody è venuto a mancare, ha sentito che era il momento giusto per aprire il suo cuore a un cane.
Un colpo di fulmine
Iniziò così, nel 2022, la ricerca dell'anima gemella canina, passando in rassegna decine di annunci online.
Poi, un giorno, l'incontro virtuale che le ha cambiato la vita:
«Era LEI! Circa due anni, con quelle super orecchie, il tartufone rosato e soprattutto quegli occhi dolci, dolcissimi che bucavano la foto dietro le sbarre», ci ha raccontato entusiasta Donatella.
Senza esitare, Donatella e il suo compagno partirono per un rifugio vicino ad Asti, dove la cagnolina, un incrocio tra Griffon Vendeen e Spinone italiano, li aspettava inconsapevole del suo destino.

Un inizio in salita
L'adozione non fu priva di ostacoli. Hoghie, così la battezzò Donatella, era timorosa e inesperta del mondo urbano: «Non riusciva a salire sei gradini per entrare in casa», racconta.
E il percorso di adattamento non fu immediato: le prime settimane furono costellate di difficoltà, tra paure, bisogni fuori posto e un'intesa tutta da costruire.
Donatella, determinata a offrirle il meglio, si rivolse a esperti, tra cui un comportamentista canino ed un'educatrice, per comprenderne i bisogni e aiutarla a superare le sue insicurezze.
Un amore che ha guarito entrambe
Con il tempo, la fiducia crebbe e il legame tra Donatella e Hoghie divenne sempre più profondo.
Donatella Ormai sono circa tre anni che è con me, basta uno sguardo per capirci.
Hoghie ha imparato a godersi le coccole, a giocare e persino a sorridere. E quando Donatella ha attraversato un periodo difficile di malattia, la sua fedele compagna non l'ha mai lasciata sola: «Lei c’era sempre e mi ha aiutato a pensare positivo».

Questa storia ci insegna che l'adozione di un animale non è solo un atto di amore, ma un viaggio di crescita reciproca. Richiede pazienza, dedizione e comprensione, ma il legame che si crea ripaga ogni sforzo. Donatella e Hoghie hanno trovato l'una nell'altra un rifugio sicuro, un amore incondizionato che ha curato ferite e paure.
E come conclude Donatella: «Ci siamo salvate entrambe!».