Lola

Questa dolcissima cagnolona di quattro anni viveva da “reclusa” in una casetta di cinque metri quadri a ridosso del lungomare di Margherita di Savoia (Barletta-Andria-Trani).

Quando i volontari della LEIDAA l’hanno trovata si trovava nei dintorni, probabilmente liberata da una persona di buon cuore che, sentendola abbaiare, ha rimosso il ferro che chiudeva la porta della baracca in cui era prigioniera.

Dopo averla rifocillata, i volontari hanno subito ripulito il suo giaciglio e, da quel giorno, le fanno sempre visita per portarle da mangiare, pulirla e farle fare la sua passeggiatina quotidiana.

Lola, così l’hanno chiamata, è diventata nel frattempo legalmente adottabile.

Molto educata, ama molto correre e passeggiare, specie lungo il mare. Forse perché il mare simboleggia libertà, quella che la povera Lola non ha mai avuto nei suoi anni di vita da reclusa.

Già vaccinata, sterilizzata e dotata di microchip si trova ancora a Margherita di Savoia ma raggiunge, per una buona adozione, raggiunge anche il Centro e il Nord Italia.