A Olbia (Sardegna), un misterioso episodio ha catturato l’attenzione della comunità locale e dei media. Due cani di piccola taglia, due Segugi, sono stati tratti in salvo dalle acque al largo di Portisco, ma le circostanze che li hanno portati in quella situazione rimangono avvolte nel mistero.
L’evento ha suscitato una forte reazione sui social media, con molte ipotesi che si rincorrono riguardo a come i cani siano finiti in mare.
Un gesto provvidenziale salva due vite
Il salvataggio è avvenuto grazie all’intervento del proprietario di un’imbarcazione attraccata alla Marina di Portisco.
L’uomo, ha notati i cani nuotare impauriti nelle acque e non ha esitato a soccorrerli, riuscendo a portarli in salvo. La notizia del salvataggio si è rapidamente diffusa, generando un’ondata di commenti e condivisioni sui social media. Questo atto di coraggio ha probabilmente salvato i due animali da un destino tragico.
Le ipotesi
Le ipotesi su come i cani siano finiti in mare sono diverse e contrastanti.
Alcuni testimoni avrebbero visto i cani correre smarriti lungo la Strada Provinciale che porta alla Costa Smeralda, mentre altri affermano di aver assistito al loro tuffo dal pontile della Marina di Portisco. Queste testimonianze, tuttavia, non hanno ancora permesso di chiarire l’accaduto.
Una delle teorie più inquietanti ipotizza che i cani siano stati deliberatamente gettati in mare da un cacciatore che voleva sbarazzarsene in modo crudele. Questa ipotesi, sebbene non confermata, ha suscitato indignazione tra la comunità e continua a essere oggetto di discussione online.
La Ricerca dei Proprietari
Dalla mattina successiva al salvataggio, è partita una vera e propria caccia ai proprietari dei due cani.
Nonostante le numerose condivisioni sui social media e gli appelli alla comunità, fino alla tarda serata di ieri nessuno si è ancora fatto avanti per reclamare gli animali. Questa mancanza di segnalazioni alimenta ulteriormente il mistero attorno alla vicenda.
Le autorità locali stanno indagando sull’accaduto, cercando di raccogliere ulteriori indizi che possano aiutare a ricostruire gli eventi che hanno portato i cani in quella situazione. Nel frattempo, i due segugi, apparentemente in buona salute, sono stati affidati a cure sicure.
L’episodio ha suscitato una forte reazione nella comunità di Olbia e oltre. I social media sono stati inondati di messaggi di solidarietà per i cani e di condanna per l’ipotetico atto di crudeltà.
Molte persone si sono offerte di adottare i cani nel caso in cui i proprietari non vengano trovati, mostrando un forte senso di empatia e cura per il benessere degli animali.
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