Una scena scioccante per i vicini. La sera di domenica 13 ottobre 2024, gli abitanti di un palazzo di un paesino vicino a Tolosa, in Francia, hanno assistito a un atto difficile da comprendere.
Sul balcone del secondo piano, un uomo di una sessantina d'anni ha sparato un colpo di fucile: aveva ucciso il suo cane.
Le spiegazioni del gesto
Erano circa le 21 quando i vicini hanno sentito lo sparo e hanno immediatamente contattato la gendarmeria.
Al loro arrivo, le autorità hanno constatato che l'uomo era ubriaco. Hanno deciso di prenderlo in custodia e di sequestrare i fucili trovati in casa.
Secondo il media Actu Toulouse, che ha contattato la gendarmeria, il cane, un Pastore Belga, si chiamava Rox e aveva 17 anni: «Era il cane di suo figlio. L'aveva lasciato a lui perché Rox non andava d'accordo con l'altro cane. Se ne occupava da dieci anni».
Due ore prima dello sparo fatale, il 64enne lo aveva portato a spasso con difficoltà, riferendo che l'animale era caduto durante la passeggiata. Secondo una fonte, il quattro zampe era diventato aggressivo a causa dei dolori della vecchiaia e aveva cercato di mordere il padrone in diverse occasioni. Secondo la stessa fonte, l'uomo voleva porre fine alle sofferenze del cane da solo.
L'accusato, un ex cacciatore, ha ammesso i reati mentre era sotto custodia. Dovrà comparire davanti al pubblico ministero. Nel frattempo rimarrà sotto sorveglianza giudiziaria.