Era il 2017 quando l’uragano Harvey ha colpito il Texas e la Louisiana, distruggendo case, strade e anche famiglie. Tra le tante vittime indirette del disastro c’era Blue, una cagnolina di 2 anni scappata dal giardino di casa a Corpus Christi, dopo che il vento aveva abbattuto la recinzione.
I suoi proprietari l’hanno cercata ovunque, ma col passare del tempo si sono rassegnati al peggio. Otto lunghi anni dopo, però, è accaduto l’incredibile.
Ritrovata per caso… e grazie al microchip
Un passante ha trovato Blue da sola in un bagno pubblico nel Cameron Park di Waco, a circa 480 chilometri da casa sua. L’ha portata al rifugio Pet Circle Regional Animal Center, dove lo staff ha subito scansionato il suo microchip. Ed è lì che è iniziata la magia: il chip era ancora registrato alla sua famiglia originaria. Quando i volontari hanno chiamato i proprietari, le lacrime sono state inevitabili. Dopo otto anni, Blue era viva e stava per tornare a casa.
Il rifugio ha raccontato l’intera storia su Instagram, pubblicando le immagini commoventi della cagnolina in auto e del suo abbraccio con la furmom, la mamma umana. Il buon samaritano che l’ha trovata si è offerto di incontrare la famiglia a metà strada per facilitarne il ricongiungimento.
Il potere del microchip (e dell’amore)
La storia di Blue ha emozionato migliaia di persone e ha confermato ancora una volta quanto sia importante microchippare i nostri amici a quattro zampe. «Questa riunione è una potente testimonianza che i microchip funzionano», hanno scritto dal rifugio. Senza quel minuscolo dispositivo sottopelle, Blue non avrebbe mai potuto ritrovare la strada di casa.
E invece oggi, grazie all’amore dei suoi umani e alla solidarietà di chi non si è voltato dall’altra parte, Blue è di nuovo dove merita di essere: accanto alla sua famiglia.