Il bilancio dell'incidente ferroviario di Riedlingen nel distretto di Biberach, avvenuto la sera del 29 luglio in Germania, è sconvolgente: tre persone sono morte, 36 sono rimaste ferite, tra cui due bambini di 7 e 13 anni. Un treno regionale è stato completamente distrutto.
Mentre polizia e procura ipotizzano come probabile causa dell'incidente una frana causata da un canale di scolo straripato, ora emerge la vera portata della catastrofe. Anche gli aiutanti a quattro zampe sono finiti in pericolo durante le ricerche tra le macerie.


I cani da soccorso diventano vittime
Mentre le operazioni di recupero sono terminate e si sta organizzando una messa commemorativa, ora viene alla luce una storia che dimostra: anche i soccorritori a quattro zampe hanno pagato un prezzo alto per il loro intervento.
L'unità cinofila dei vigili del fuoco di Ulm ha infatti setacciato i vagoni distrutti dopo l'incidente, alla ricerca di sopravvissuti. Le condizioni erano estreme, perché i cani addestrati sono entrati in contatto con sostanze pericolose.
Intervento pericoloso per i soccorritori a quattro zampe
Dopo l'incidente si erano sparse sul luogo del disastro diesel, lubrificanti e altre sostanze tossiche, come riporta Blaulichtreport Südschwaben/Allgäu su Facebook. Quello che è già pericoloso per gli esseri umani, per i cani con il loro organismo più sensibile rappresenta una minaccia potenzialmente mortale.
Subito dopo l'intervento è stata quindi allestita una stazione di decontaminazione provvisoria per i cani, con tavoli da birreria, teloni e acqua pulita, forniti dal gruppo locale THW di Ehingen.
Gli animali sono stati puliti sommariamente sul posto, una pulizia più accurata è seguita poi in caserma a Ulm, a seconda del grado di sporcizia con shampoo per cani o detergenti speciali.
Scarpe speciali per terreni pericolosi
Per evitare che i cani si ferissero tra le macerie taglienti, indossavano le cosiddette scarpette antitaglio, scarpe speciali che proteggono dai tagli senza limitare la mobilità o la sensibilità tattile degli animali.
"Le scarpe sono state fissate ulteriormente con nastro Leukotape, per farle tenere anche durante i movimenti nel fango", riferiscono i vigili del fuoco di Ulm.
L'intervento a Riedlingen dimostra ancora una volta quanto sia importante il benessere degli animali nelle unità cinofile della protezione civile. I vigili del fuoco di Ulm non si preoccupano solo dell'eccellente addestramento dei cani, ma anche del loro ritorno sicuro e in salute dopo l'intervento.
"I nostri colleghi a quattro zampe fanno cose straordinarie. È nostro dovere proteggerli nel miglior modo possibile, durante e dopo l'intervento", dice un portavoce dei vigili del fuoco.
Gli eroi silenziosi
Mentre la Germania piange le vittime umane del tragico incidente ferroviario, anche i soccorritori a quattro zampe meritano il nostro riconoscimento. Rischiano per noi la loro salute, la loro vita.
I cani da soccorso di Riedlingen hanno dimostrato: l'eroismo ha molti volti.