Prima della finale del Masters 1000 di Cincinnati, Jannik Sinner ha ricevuto una notizia speciale che lo ha emozionato quasi quanto un trofeo. Un cucciolo randagio, che aveva avuto la fortuna di incontrare e coccolare nei giorni precedenti al torneo, è stato adottato da uno dei volontari della sicurezza.
La nuova famiglia ha deciso di dargli un nome inusuale ma pieno di significato: “Jannik”, proprio come il numero uno al mondo.


Un incontro che ha fatto la differenza
Il cucciolo, inizialmente chiamato Adrin, è stato accolto da Phil Carver, guardia di sicurezza del torneo, che lo ha portato a casa a Sharonville, Ohio. A rendere ancora più speciale l’adozione è stato il fatto che il cagnolino era già diventato virale sui social grazie alle immagini in cui veniva tenuto in braccio da Sinner.
Quando ha saputo del nuovo nome, il tennista altoatesino si è illuminato di gioia: «Oh mio dio, fantastico», ha esclamato sorridendo davanti alle telecamere. Ha persino chiesto di scattare una foto per conservare il ricordo.
Un compleanno indimenticabile
La storia non si è fermata qui. Dopo la semifinale vinta contro il francese Terence Atmane, Sinner ha voluto incontrare di persona Carver, lo ha ringraziato per il suo gesto e lo ha invitato alla festa per il suo 24esimo compleanno. L’abbraccio tra i due è stato immortalato in uno scambio di battute che racconta molto del carattere del campione: «Sei una brava persona», gli ha detto Sinner.
La risposta di Carver non si è fatta attendere:
No, sei tu un bravo ragazzo perché ami i cani.
Tennis e amore per gli animali
Questa vicenda conferma la passione di Sinner per gli animali, in particolare per i cani, già protagonista in passato di alcuni momenti privati condivisi con il suo Pastore tedesco Wolf. La favola del cucciolo adottato e ribattezzato con il suo nome è diventata un simbolo di tenerezza e solidarietà, capace di unire sport e amore per gli amici a quattro zampe.