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Cane dal veterinario

Le intossicazioni da cannabis nei cani sono aumentate drasticamente dalla legalizzazione.

© Jaromir Chalabala / Shutterstock (Symbolbild)

La rivelazione del veterinario: «Da quando la cannabis è legale, i cani muoiono ogni giorno»

Di Anna Paola Bellini Redattrice | Traduttrice

Pubblicato il

Da quando la cannabis è legale, le intossicazioni nei cani sono schizzate alle stelle: anche una semplice passeggiata può trasformarsi in un pericolo.

La clinica veterinaria di Monaco dell'Università Ludwig-Maximilians lancia l'allarme: le innocue passeggiate al parco finiscono sempre più spesso al pronto soccorso. Il motivo: intossicazione da cannabis.

René Dörfelt, primario del pronto soccorso per piccoli animali, può documentare questa preoccupante evoluzione con numeri concreti in un'intervista con la Radio Bavarese

Ora vediamo da due a quattro cani a settimana con intossicazioni da THC. Dalla legalizzazione della cannabis il numero è raddoppiato o triplicato!

Quando il cane diventa improvvisamente "fatto"

I sintomi sono chiari e spaventosi: barcollamento, pupille dilatate, apatia, minzione incontrollata. "Il cane è praticamente fatto", dice Dörfelt. Quello che a prima vista può sembrare divertente è estremamente pericoloso.

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Il problema: a differenza degli esseri umani, non esistono test rapidi per il THC. I veterinari devono curare basandosi sui sintomi, spesso con grande incertezza.

Pericolo di vita entro 30 minuti

Il THC agisce sui cani molto rapidamente. Già 20-30 minuti dopo l'assunzione si manifestano i primi sintomi. Quello che inizia in modo innocuo può trasformarsi in un'emergenza medica nel giro di minuti. "Abbiamo visto di tutto: dai casi innocui fino ad arresto cardiaco, convulsioni, coma e morte", avverte il veterinario del pronto soccorso.

Nel peggiore dei casi è necessario il ricovero: flebo, monitoraggio ECG e farmaci per 12-24 ore. Costo: diverse centinaia di euro. Per i proprietari di cani il trattamento salvavita diventa rapidamente un onere finanziario.

Come i cani entrano in contatto con la cannabis

I modi in cui i quattro zampe entrano in contatto con il THC sono vari e in parte scioccanti. Nei parchi e nelle aree verdi si trovano regolarmente mozziconi di joint o biscotti alla cannabis: una tentazione mortale per i cani curiosi.

Particolarmente disgustoso è un altro modo di intossicazione: i cani mangiano le feci contaminate da THC dei consumatori di cannabis. "Sì, alcuni cani lo fanno davvero", conferma il personale della clinica.

Confessioni imbarazzanti al pronto soccorso

Ma il pericolo non si nasconde solo per strada. Sempre più spesso i cani si intossicano nelle proprie case, attraverso il fumo passivo o resti di cannabis lasciati in giro.

"Capitano regolarmente situazioni imbarazzanti", raccontano i veterinari dalla routine clinica. "I proprietari di cani respingono indignati ogni sospetto di cannabis, finché non si scopre che i figli ne avevano in casa."

Di fronte a questa evoluzione allarmante, i veterinari di Monaco chiedono un ripensamento radicale. "Abbiamo urgente bisogno di maggiore consapevolezza per questo pericolo nascosto", fa appello Dörfelt. 

Quello che è diventato legale per gli esseri umani può trasformarsi in una trappola mortale per i nostri quattro zampe.

Tradotto da Wamiz DE
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