Al suo arrivo al rifugio Saint Louis County Pet Adoption Center, nella città di Olivette (Missouri, Stati Uniti), Chase non assomigliava più a un cane. Il suo pelo era tutto aggrovigliato, le unghie troppo lunghe, e le sue condizioni generali facevano pensare che vagasse da parecchio tempo.
Un agente del controllo degli animali era però riuscito a recuperarlo sano e salvo, dopo la segnalazione di un passante preoccupato. Il pelosetto, indebolito ma illeso, aveva finalmente la possibilità di ricevere le cure che meritava.
Cure d'urgenza e primo barlume di speranza
Subito una volontaria si è presa cura di lui: bagno, toelettatura, tosatura del pelo sporco. Chase a poco a poco stava ritrovando un aspetto dignitoso, ma il suo futuro restava incerto. Come molti cani dei rifugi negli Stati Uniti, rischiava di non ritrovare mai una famiglia.
Ma poi una scoperta ha cambiato tutto: Chase aveva un microchip. Questa piccola capsula, impiantata sotto la pelle, ha rivelato che aveva già una padrona... che lo aveva perso molto tempo prima.
Scomparso da mesi
In realtà, Chase era scomparso molti mesi prima. Quel giorno la sua proprietaria, Kimwanna, lo aveva lasciato uscire in giardino. Ma quando era tornata, qualche minuto dopo, il cane non c'era più. Una telecamera di sorveglianza aveva poi mostrato che una donna lo aveva portato via.
Nonostante le ricerche, Kimwanna aveva finito per perdere le speranze. Sul punto di trasferirsi a Chicago, aveva dovuto rassegnarsi all'idea di non rivedere mai più il suo fedele compagno.
Un ritrovamento reso possibile grazie al microchip
Le condizioni di Chase, coperto di nodi e pulci, lasciavano supporre che, dopo essere stato rubato, avesse vagato da solo per gran parte del tempo. Senza il microchip, probabilmente, non avrebbe mai ritrovato la sua padrona, tanto più che lei ormai abitava a centinaia di chilometri di distanza.
«Se non avesse avuto il microchip, probabilmente sarebbe rimasto al rifugio, senza alcuna possibilità di ritrovare Kimwanna», ha spiegato un responsabile del centro.
Oggi Chase è finalmente potuto tornare a casa e ritrovare l'amore della sua famiglia. La sua storia mette l'accento su quanto il microchip resti il mezzo più sicuro per riportare un animale smarrito tra le braccia del suo proprietario.