La povera cagnolina Pickle non riusciva a muoversi, ad abbaiare o a mangiare. Restava semplicemente sdraiata, con gli arti colpiti da rigidità muscolare.
Era completamente prigioniera del suo corpo.
Un grave caso di tetano
In realtà, Pickle soffriva di un grave caso di tetano, che spiegava la rigidità generalizzata e le difficoltà a deglutire. Bisogna sapere che nei cani il tetano può rivelarsi fatale con un tasso di mortalità fino al 50% a causa di complicazioni respiratorie.
Il tetano può essere trattato in diversi modi: con antibiotici, miorilassanti o sedazione. Tuttavia, perché i trattamenti possano agire, è fondamentale che vengano somministrati il prima possibile. Purtroppo, Pickle non ha ricevuto le cure di cui aveva bisogno a causa della negligenza da parte del suo precedente proprietario.
Cure adeguate
Fortunatamente, la cagnolina ha potuto essere curata con antibiotici, ma è rimasta ricoverata in clinica per settimane. I soccorritori hanno fatto del loro meglio per aiutarla a riprendersi: si davano il cambio per spostarla, nutrirla, darle i medicinali, lavarla e portarla a spasso su un passeggino.
Lentamente ma inesorabilmente, Pickle ha cominciato a mostrare segni di miglioramento. La rigidità muscolare che le impediva di muoversi ha iniziato ad attenuarsi. Poi, un giorno, è successo qualcosa di incredibile: quando i volontari sono andati ad aprire la porta del suo box, la pelosetta ne è uscita da sola! Tutto lo staff è rimasto basito dalla bella sorpresa.
Nuova vita
Un mese dopo essere arrivata al rifugio, la coraggiosa cagnolina ha mostrato di essere capace di correre, saltare e mangiare da sola. Pickle può anche abbaiare adesso, e ha scoperto che le piace moltissimo!
Holly, una volontaria che si è presa cura di lei durante la convalescenza, si è resa conto che non poteva lasciar andare Pickle tra le braccia di qualcun altro. Quindi ha deciso di adottarla per sempre per coccolarla fino alla fine dei suoi giorni!