Sedici cuccioli di poche settimane sono stati trovati abbandonati in una scatola lungo la strada che porta all’Oasi Rifugio Onlus di Crotone.
La triste scoperta è stata fatta dai volontari dell’organizzazione, che hanno subito condiviso una foto dell’accaduto sulla loro pagina social per denunciare l’atto disumano. L'ennesimo.
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La denuncia social
Secondo i volontari, alcuni proprietari irresponsabili continuano a far accoppiare i loro cani senza pensare alle conseguenze, abbandonando poi i cuccioli indesiderati in scatole di cartone sotto il sole o la pioggia.
Per evitare di essere identificati dalle telecamere di sorveglianza installate presso l’ingresso dell’Oasi Rifugio, questi individui abbandonano i cuccioli lungo la strada di accesso, vicino a un vecchio casolare abbandonato.
Attualmente, i sedici cuccioli sono sotto le cure dei volontari dell’Oasi Rifugio, ma senza profilassi veterinaria, i piccoli rischiano di contrarre virus potenzialmente letali. L’Oasi Rifugio, con il supporto di veterinari locali, ha iniziato la profilassi, ma i rischi per la salute dei cuccioli, data la loro giovane età, restano elevati.
Per questo motivo, l’Oasi Rifugio sta cercando famiglie disposte ad ospitare temporaneamente uno o due cuccioli per migliorare il controllo sul loro stato di salute. Gestire tutti e sedici i cuccioli insieme è complicato e potrebbe compromettere la loro assistenza individuale.
La frustrazione dei volontari
I volontari dell’Oasi Rifugio non nascondono la loro frustrazione per l’incoscienza dimostrata dai proprietari di cani e per la mancanza di controlli nelle campagne e nelle aziende agricole. «É possibile che nel 2024 ci sia ancora gente che non sa che le femmine vanno sterilizzate?» si chiedono in un post, sottolineando la necessità di maggiore consapevolezza e intervento per combattere il randagismo, definito una vera piaga sociale.
L’Oasi Rifugio ha anche lanciato un avvertimento all’individuo che ha abbandonato i cuccioli, promettendo che non passerà inosservato.
La comunità è invitata a sostenere l’Oasi Rifugio Onlus, non solo attraverso l’adozione o l’accoglienza temporanea dei cuccioli, ma anche contribuendo alla sensibilizzazione contro il randagismo e a favore della sterilizzazione degli animali domestici.