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trasportino per gatti aperto in una strada di camapagna

Video. Vigliaccheria in tutto il suo splendore: lasciano un trasportino aperto vicino a un rifugio

Di Francesca Discepoli Redattrice

Pubblicato il

Lasciando anche il trasportino aperto, si è aggiunto un ulteriore tocco di crudeltà a questo vile abbandono.

Rabbia al rifugio della Société Protectrice des Animaux (SPA) di Château d'Olonne, una cittadina sita sulla costa atlantica francese, che si è trovata ad affrontare un atto particolarmente vile.

La mattina del 2 luglio 2024, il personale si è imbattuto in un “regalo” di cui avrebbe fatto a meno. A poca distanza dal rifugio, su una strada relativamente isolata, gli operatori hanno notato in lontananza un trasportino per gatti con il cancelletto aperto.

Senza sapere cosa avrebbero trovato all'interno, hanno deciso di filmare la scena per illustrare la difficoltà della loro vita quotidiana.

Solo e spaventato

In questa cassetta per gatti azzurra, tutto rannicchiato in fondo, si trovava un micino rossiccio pietrificato dalla paura.

Nonostante la situazione difficile, il piccolino, fiducioso, si è affrettato a uscire dalla gabbia alla ricerca di un po' di affetto umano. 

Tuttavia, la persona che stava filmando ha chiuso rapidamente il cancelletto per impedirgli di fuggire. E subito sono sorte spontanee alcune domande assai angoscianti: «Era solo in quel trasportino? E se c'erano altri gattini, dove sono ora?».

Indignata, la SPA di Château d'Olonne ha condiviso il video sulla sua pagina Facebook, sottolineando la viltà di un simile abbandono: «La vigliaccheria in tutto il suo splendore. Un trasportino lasciato aperto a pochi passi dal rifugio questa mattina. Abbiamo trovato un gattino dentro, ma possiamo presumere che ce ne fossero altri che ora sono chissà dove. E siamo solo all'inizio dell'estate».

Malgrado le ricerche non sono stati trovati altri piccoli nei paraggi.

Ogni anno, dalla primavera all'autunno, i rifugi e le associazioni sono sommersi dal numero di gattini abbandonati, e purtroppo non tutti possono essere salvati. 

È responsabilità di tutti limitare la sovrappopolazione felina per evitare molte sofferenze: la soluzione è la sterilizzazione.

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